Formula 1 Gran Premio Abu Dhabi Perez sull’incidente di Monaco: “Tutti lo commettono” 17 Novembre 2022 Giorgia Meneghetti Credits: Red Bull Content Pool In questi giorni si torna a parlare dell’incidente di Perez a Monaco, in seguito al mancato aiuto da parte di Verstappen a Interlagos Malgrado la conquista del titolo piloti e costruttori 2022, in casa Red Bull c’è una situazione strana. Il rapporto tra Max Verstappen e Sergio Perez, pare si sia incrinato, come si è visto al GP del Brasile, quando l’olandese si è rifiutato di aiutare il compagno di squadra, in lotta con Charles Leclerc per la seconda posizione in classifica. Azione che non è stato gradita sia da Red Bull, sia dallo stesso Perez, il quale nelle ultime due stagioni, si è spesso sacrificato per aiutare l’olandese. Subito dopo la gara a Interlagos, si è svolta una riunione all’interno del team Red Bull, con entrambi i piloti e il team principal, Christian Horner. Argomento del quale si è parlato nel corso della settimana, soprattutto dopo che indiscrezioni lanciate da Coronel, ex pilota olandese, hanno svelato il motivo dell’attrito tra i due compagni di squadra, che riporta al GP Monaco 2022, e precisamente la sessione di qualifiche. A pochi minuti dalla fine dell’ultima manche, Sergio Perez finisce contro le barriere alla curva Portier, coinvolgendo Carlos Sainz che tentava invano di evitarlo. L’incidente ha innescato la bandiera rossa e l’interruzione della sessione, impedendo agli altri piloti e a Max Verstappen di completare il loro giro. Sergio: “Ero nel giro veloce e stavo spingendo” Giunti ad Abu Dhabi, per l’ultimo Gran Premio della stagione 2022, nel corso della conferenza stampa dei piloti è stato chiesto qualcosa sull’argomento di questi giorni a Sergio Perez. “Tutti commettono errori a Monaco. E lo si può vedere, o meglio, in questi giorni avete avuto tutte queste informazioni, perciò potete andare avanti e vedere. Stavo quasi per andare contro il muro alla curva 1,” ha così esordito Checo. “A Monaco, tutti commettono errori specialmente in qualifica. E a quanto pare, non sono stati fatti di proposito“. Infine, ha aggiunto: “Mi spiego, a Monaco ero nel giro veloce e stavo spingendo. Potete rivedere tutto il giro, e noterete che stavo finendo contro le barriere alla curva 1. Stavo dando il massimo, essendo l’ultimo tentativo della Q3. Poi, è arrivato l’errore”. “È questo è quanto, nel momento in cui sei nel giro veloce. Ma, come potete già vedere dalla curva 1, stavo giocando con l’acceleratore, in quanto stavo perdendo qualcosa nel giro. In curva 1 stavo perdendo la macchina,” ha spiegato Perez. Priorità della Red Bull: girare pagina e andare avanti Intervistato da Autosport, è stato chiesto a Perez se Max Verstappen crede per davvero sulla possibilità che l’incidente sia stato fatto deliberatamente: “Abbiamo discusso internamente su quanto accaduto a Sao Paulo”. “Abbiamo stabilito che per il bene del team, questo sarebbe rimasto tra di noi, così come la discussione avuto con il team. È la cosa migliore, perciò non apriamo alcuna speculazione, e siamo in grado di andare oltre”. “Siamo in grado di essere il team che siamo, unito e forte. Questa è la priorità del team, vogliamo lasciarci indietro tutto questo e andare avanti”. Infine, Sergio Perez nega le voci sulla mossa della Red Bull, che avrebbe condotto un’indagine interna sull’incidente di Monaco a inizio 2022, o sul fatto che abbia ammesso l’azione a Horner e Marko. “Questa è solo una speculazione proveniente dai media, e tante chiacchiere della gente. Come ho detto, siamo tutti consapevoli su ciò che accade nel team, perciò vogliamo mantenere il riserbo,” ha così dichiarato Perez. Per poi aggiungere: “Fa parte dello sport, e alla gente piace speculare. A me, questo è accaduto da diverse gare, perciò mi è totalmente indifferente. Ora sto pensando al weekend, e di essere certo che il team sia di buon umore. Abbiamo avuto una stagione tremenda, è stato un anno infernale per Red Bull“. “Non voglio avere nulla di tutto ciò, e far divertire ogni ragazzo del mio team. Penso che sia io che Max, abbiamo una grande responsabilità nel tenere unito questo team e andare avanti”. The class of 2022 📸 Our best-ever season, made possible by everyone at the track and on campus in Milton Keynes 💙 #GivesYouWings pic.twitter.com/zz6uhYV5vl — Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) November 17, 2022 Verstappen pensa ancora all’incidente? Perez conferma di non sentirsi frustrato, nel non essere stato capace di parlare ulteriormente sulla situazione: “Non mi sento di dover giustificare pubblicamente. Vi ho già raccontato i fatti accaduti a Monaco”. Infine, su Max Verstappen e la possibilità che non abbia digerito l’incidente di Monaco, Checo ha risposto: “Come ho detto, che sia successo a Monaco o per altre cose, dipende da lui se raccontartelo o no. Non lo so, per quanto tempo ci abbia pensato”. Tags: 2022, GP Abu Dhabi, GP Monaco, Max Verstappen, Red Bull Racing, Sergio Perez Continue Reading Previous Red Bull, il verdetto: cos’è successo tra i due piloti in BrasileNext Sainz: “Troppe bandiere rosse provocate di proposito”