Perez criticato per la sua guida: è addio alla Red Bull?

Perez criticato per la sua guida: è addio alla Red Bull?

© Red Bull Press Area

Un periodo negativo per Sergio Perez, reduce da due gare caratterizzate da incidenti e ritiri. Situazione che Red Bull potrebbe non tollerare a lungo?

Una brutta domenica quella trascorsa dal pilota della Red Bull, Sergio Perez durante il GP Giappone, tra incidenti, penalità e ritiro. Il messicano ne è uscito con molte critiche, a seguito dei tanti errori commessi, tant’è che Jan Lammers ha definito la sua guida “criminale”, mentre per Robert Doornboss “si è reso ridicolo”.

I due ex piloti automobilistici olandesi, credono che la permanenza di Sergio Perez in Red Bull sia ormai a rischio, e potenzialmente sostituito da Liam Lawson.

A Suzuka, si è vista una Red Bull a due facce, con Max Verstappen che tranquillamente conquistava la pole position con un vantaggio di sei decimi di secondo sulla McLaren di Oscar Piastri, mentre Sergio Perez si accontentava di un quinto posto sulla griglia di partenza.

Checo “Il criminale”

Ciò ha portato Sergio Perez a trovarsi nella mischia, specialmente alla partenza. Arrivati alla prima curva, il messicano finì addosso a Lewis Hamilton, non una volta ma due, trovandosi poi con l’ala anteriore della sua Red Bull danneggiata.

I commissari di gara dopo un’attenta indagine, hanno poi definito quel episodio come un incidente di gara, successivamente però sono tornati in azione, quando Sergio Perez ha superato Fernando Alonso in regime di Safety Car, per poi entrare in pit-lane per sostituire l’ala danneggiata.

Dunque Perez si prende una penalità di cinque secondi, la prima, visto che poco dopo incappa in una seconda, a seguito del contatto con Kevin Magnussen alla curva 11. Nell’incidente con la Haas, Perez si ritrova nuovamente con l’ala anteriore danneggiata, costringendo il team a sostituirgliela con un’altra.

Ma poco dopo, il team decide di ritirare la vettura per via dei danni rimediati nei vari incidenti, mentre Max Verstappen continuava la sua corsa verso la vittoria, consegnando il Campionato Costruttori alla Red Bull.

Jan Lammers, boss del GP d’Olanda non è riuscito a trattenersi, dichiarando: “Quando vedi cosa Perez fa con quella bellissima vettura, è quasi da criminale“.

Aria di divorzio Perez-Red Bull?

Con il GP Giappone, per Sergio Perez è la seconda gara consecutiva nella quale è protagonista di incidenti. A Singapore, il pilota della Red Bull ha infatti colpito Yuki Tsunoda e Alex Albon.

Secondo Lammers, la decisione della Red Bull di non annunciare Liam Lawson come pilota ufficiale dell’AlphaTauri nel 2024, è perché avrebbero un altro piano per il giovane talento.

Secondo alcune voci, qualcosa sta per accadere, ovvero che Lawson potrebbe sostituire Sergio Perez nella prossima stagione.

Lammers ha così dichiarato: “Penso che Perez, sia davvero pronto per il ritiro. Voglio intendere, quanto sia divertente questo per lui?

“Ciò che stiamo vedendo, è una totale mancanza di stimoli, motivazione, nitidezza. Ma proprio, tutto. Penso che Red Bull stia preparando Lawson, e metterlo in quel sedile,” ha aggiunto.

Anche Robert Doornbos, ex pilota della Formula 1 crede che Sergio Perez, stia a un passo verso l’uscita dal team di Milton Keynes alla fine della stagione 2023.

“Penso che per Helmut Marko, l’avventura di Perez si completamente finita,” ha dichiarato il cronista di Ziggo Sport.

“Perez ha avuto i suoi ottimi momenti, ma è accaduto tanto tempo fa. Ora, sta semplicemente causando danni e rendendosi ridicolo“.

Tuttavia, Red Bull ha più volte rimarcato che Sergio Perez ha un contratto fino alla stagione 2024. Dunque, sarà ancora una volta accanto a Max Verstappen. Ma sarà così?