Perché sono stati assegnati tutti i punti nel GP del Giappone?
Al termine di un complesso GP del Giappone che ha incoronato per la seconda volta Max Verstappen campione del mondo, andiamo a spiegare perché sono stati assegnati tutti i punti nonostante sia stato disputato solo il 25% della gara
La pioggia ha condizionato pesantemente il regolare svolgimento del GP del Giappone con la direzione che tra un’imprudenza ed un’altra ha sospeso la gara con l’esposizione della bandiera rossa al secondo giro, per poi ripartire dopo due ore circa alle spalle della safety car svolgendo solamente 26 giri, a causa del limite di tre ore per evento assegnando tuttavia il punteggio pieno a differenza di quanto fatto a SPA 2021.
Al termine dei 26 giri disputati, dopo che nel secondo giro Carlos Sainz ha avuto un incidente a causa dell’aquaplaning e Alex Albon è stato costretto al ritiro per un problema alla power unit, il tutto da attribuire alla pioggia e alla scarsa visibilità il vincitore è stato Max Verstappen davanti al compagno di squadra e a Charles Leclerc penalizzato di 5 secondi per essere rientrato in pista in maniera pericolosa dopo il suo pit-stop.
IL MOTIVO
La penalità inflitta al monegasco della Ferrari che lo ha fatto retrocedere dal secondo al terzo gradino del podio non ha inficiato sulla conquista del titolo dell’olandese, ma tuttavia è stata assolutamente decisiva. Nonostante ciò, la situazione che si era venuta a creare prima con la sospensione della gara e dopo con il limite di tempo a disposizione per la disputa, ha fatto pensare che l’attribuzione del punteggio non sarebbe stata piena, ma l’articolo 57.5 del Codice Sportivo Internazionale recita che solo in caso di sospensione della gara il punteggio è inferiore e in proporzione alla sua percorrenza.
Difatti il Gran Premio a Suzuka si è concluso con l’esposizione della bandiera a scacchi e nell’articolo sopra citato è indicato che i punti assegnati vengono ridotti solo se la gara si concludere a causa di una sospensione, come ad esempio l’esposizione di una bandiera rossa. Per questo motivo Max Verstappen ha conquistato i 25 punti e può festeggiare il secondo titolo iridato consecutivo con la sua Red Bull, potendo conservare anche il prossimo anno il numero “1” sulla sua auto.