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Per Marko il volante mobile DAS della Mercedes è irregolare

Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko non ha dubbi sulla non regolarità del nuovo volante mobile a doppio asse del team tedesco

Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ritiene che gli effetti del nuovo sistema DAS Mercedes siano “vietati” in quanto funziona come una “sospensione mobile vietata”.

La Mercedes ha debuttato giovedì con il suo sistema di sterzo a doppio asse sul Circuit de Barcellona-Catalunya, utilizzando il sistema con il quale i piloti spingono o tirano il volante che cambia la convergenza delle ruote. I vantaggi di questo sistema sono una migliore durata degli pneumatici, una migliore curva e funge da sistema di riduzione della resistenza.

Ed è proprio per questo che il consigliere della Red Bull, Hemut Marko ritiene che sia illegale, così come dichiarato ad una rivista tedesca: “Se cambi attivamente la convergenza delle ruote durante la guida, la superficie di contatto delle gomme cambia. E con ciò -sebbene in un’area molto, molto piccola- l’altezza da terra. Ma questo è vietato perché il sistema corrisponde quindi al funzionamento di una sospensione attiva proibita“.

LA VOCE DELLA MERCEDES

La Mercedes, tuttavia, ritiene che il sistema sia legale: “È un nuovo sistema“, ha spiegato il capo della tecnologia James Allison ai media sul circuito di Barcellona. “Lo chiamiamo DAS. Apre ulteriori possibilità e crea una nuova dimensione nello sterzo. Ne trarrà beneficio l’autista per tutta la stagione“.

Successivamente, ha aggiunto: “Questo non è nuovo per la FIA. Stiamo parlando con loro da un po’ di tempo ormai. Le regole sono abbastanza chiare su ciò che è impedito ai sistemi di guida e siamo abbastanza sicuri che soddisfi tutti questi requisiti

Infine però, se la Mercedes dovesse usare il DAS come Gran Premio d’Australia, è probabile che i rivali protestino.

Ruggiero Dambra

Mi chiamo Ruggiero e sono un ragazzo pugliese di 24 anni, studente di giurisprudenza (presso l'Università degli Studi di Bari) e appassionato di Formula 1 fin da bambino. La mia "carriera" come editore inizia nel 2013 con la creazione di un piccolo blog dedicato inizialmente alla cronaca, per poi passare ad occuparmi interamente di motorsport. In seguito ho scritto per diversi siti riguardanti la F1, fino ad iniziare la mia avventura con F1world nel settembre 2018. Accreditato dalla Federazione Internazionale dell'Automobilismo (FIA) potrete vedermi qualche volta in giro nel paddock. Quando mi chiedono chi vincerà il mondiale secondo me, io rispondo: "Il migliore".

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