Patente, esame pratico con posto di blocco | Iniziano i guai ancor prima di essere promossi
Sicurezza stradale: si intensificano i controlli durante gli esami pratici e alcune volte gli esiti sono davvero sorprendenti…
Villefranche-sur-Saône, nella regione Rodano-Alpi (Francia), fa discutere. L’esame pratico per la patente, un momento già di per sé stressante per i candidati, si trasforma in un vero e proprio calvario. Negli ultimi giorni, infatti, si sono moltiplicati i casi di controlli alle auto-scuole durante lo svolgimento della prova, con esiti a volte inattesi. A far scalpore è stato in particolare l’episodio che vede protagonista un istruttore di guida che è stato fermato a un posto di blocco in stato di ebbrezza alcolica mentre stava accompagnando un allievo all’esame pratico. Un fatto gravissimo che ha messo a rischio la vita di tutti i presenti e che ha sollevato un vespaio di polemiche.
Il caso di Villefranche-sur-Saône
L’episodio di Villefranche-sur-Saône ha inevitabilmente gettato un’ombra sull’intera categoria degli istruttori di guida. Le autorità competenti sono chiamate a intervenire con maggiore determinazione per garantire che chi si occupa della formazione dei futuri automobilisti sia in possesso di tutti i requisiti necessari e agisca in modo responsabile. La notizia ha suscitato reazioni indignate da parte delle associazioni di automobilisti e delle famiglie degli allievi. Uno dei genitori del neopatentato ha dichiarato: “È inaccettabile che una persona che dovrebbe insegnare le regole della strada sia la prima a infrangerle“. Da più parti è pervenuta la richiesta di aumentare i controlli a sorpresa sugli istruttori di guida, sia durante le lezioni che al di fuori delle ore di servizio. Previste sanzioni più pesanti per gli istruttori che commettono infrazioni gravi, come la guida in stato di ebbrezza o l’uso del cellulare al volante.
Le conseguenze
A seguito della violazione commessa, sono state adottate severe sanzioni. Oltre alla sospensione della patente di guida per quattro mesi e alla decurtazione di sei punti, è stata revocata l’abilitazione all’insegnamento della guida. Inoltre, è stato notificato un mandato di comparizione in tribunale, lasciando presagire ulteriori provvedimenti disciplinari. Nessuna conseguenza per l’allievo che ha sostenuto e superato un nuovo esame di guida. Il caso di Villefranche-sur-Saône ci ricorda che la sicurezza stradale è un bene prezioso che va tutelato con ogni mezzo. L’intensificazione dei controlli durante gli esami pratici rappresenta una risposta all’esigenza di garantire correttezza e trasparenza negli esami di scuola guida. Tuttavia, è fondamentale che questa misura sia accompagnata da una serie di azioni volte a migliorare la qualità della formazione e a prevenire comportamenti a rischio.