Ocon: “Gasly in Alpine? Una storia fantastica”

Gasly Ocon Alpine

Credits: Alpine F1 Team Twitter

Ocon e Gasly, dai kart insieme all’Alpine: riusciranno a risolvere i disguidi e riportare in alto la squadra con una formazione tutta francese?

Durante il fine settimana del GP del Giappone è arrivata l’ufficialità: Gasly correrà per Alpine nel 2023, affiancando Esteban Ocon in una scuderia tutta francese. I due piloti transalpini si conoscono fin dai tempi dei karting in cui, oltre a essere rivali, erano anche amici. Negli anni, però, alcuni disguidi li hanno allontanati; il vincitore del Gran Premio d’Ungheria del 2021 sostiene che le divergenze passate possano essere superate e che la coppia saprà essere di grande aiuto alla squadra per migliorare, pensiero simile a quello dell’ex pilota Red Bull.

Lavorare insieme per portare in alto la Normandia

Saranno dunque in grado di lavorare insieme i due francesi? Sì, lo faremo risponde Ocon ad Autosport circa tale domanda. “E ad essere onesti, penso che sia una storia fantastica da raccontare. Abbiamo iniziato a fare go-kart insieme, è una cosa pazzesca. Ho un sacco di ricordi fantastici con Pierre quando eravamo bambini. E poi ci siamo un po’ persi. Lui faceva campionati diversi, andava in Giappone, io restavo in Europa, squadre diverse, tempi diversi. Ma credo che sarebbe bello collaborare insieme. Non sono solo io a venire dalla Normandia, siamo tutti e tre della Normandia, io, Pierre e il brand. Quindi, se riuscissimo a portare la squadra al vertice e a far vincere la Normandia, sarebbe qualcosa di speciale.

E ha aggiunto: “Penso che ci siano grandi cose che possiamo creare. Il minimo è fare un lavoro perfetto per la squadra e lavorare bene insieme. Ma sono sicuro che tutto andrà bene. Quando si è in F1 si vuole sempre battere il proprio compagno di squadra. È la stessa rivalità che si ha con qualsiasi compagno di squadra, perché non c’è un campionato francese, non c’è un campionato francese/spagnolo, quindi tutto bene”. Gasly e Ocon hanno inoltre già avuto modo di parlare tra loro durante il servizio fotografico per Alpine.

Infine, il pilota numero 31 ha smentito l’idea che lo vedrebbe avere un vantaggio circa la guida dello sviluppo della nuova monoposto, vista la sua esperienza con il team. “Non è una cosa su cui mi concentro molto” ha affermato. “La cosa importante per me è mantenere il lavoro che sto facendo, lo sviluppo, il nuovo fondo che abbiamo portato a Singapore, sono anche il leader di quello che sta arrivando. Anche Fernando dà il suo pensiero, io do il mio, ed è il lavoro che facciamo insieme a fare il più. Sicuramente io avrò maggiore esperienza, so come funziona la macchina. Ma per la squadra è importante che Pierre sia in grado di mettersi in pari molto rapidamente”.