Domenicali: “Raggiunto numero massimo di gare per 2023”
Il manager italiano guarda alla stagione del 2023, mostrandosi soddisfatto con l’ingresso di nuovi circuiti all’interno delle tappe della Formula 1
Stagione promettente quella del 2023, che rivela ai suoi spettatori le tappe previste per il prossimo anno. Tra i nuovi ingressi sono previsti Las Vegas, Qatar e Cina, piuttosto battagliate durante il corso di questa stagione. Vogliamo ricordare infatti, come alcuni circuiti perderanno il loro privilegio dal prossimo anno di ospitare la Formula 1, tra cui Paul Ricard. A parlare questa volta è Stefano Domenicali, boss della Formula 1 che si apre con la stampa sugli accordi raggiunti per le gare del 2023.
Accordi piuttosto difficili da stipulare, lasciando in bilico anche lo storico circuito di Spa-Franchorchamps con più di 54 Gran Premi disputati, il cui rinnovo è giunto nel tardo periodo di agosto. Stando a quanto emerge, si parla infatti di un estensione del contratto, più che di un rinnovo, che permetterebbe al circuito di restare dentro ancora per un altro anno.
Questi cambiamenti sarebbero motivati da una rapida crescita di interesse verso la categoria regina del motorsport , portando di conseguenza alcuni paesi a interessarsi all’evento. Il numero delle gare stando a quanto dichiarato, raggiungerebbe un record storico di ben 24 tappe.
Las Vegas paddock construction should be done by may 2023 at this rate #F1 pic.twitter.com/QkD1fn0Ht9
— sai tez (@Gamebuoy_) October 14, 2022
Le parole di Domenicali sulle gare del 2023
A questo punto, il manager del Circus guarda alla prossima stagione, mostrandosi soddisfatto del lavoro svolto e degli accordi raggiunti con i circuiti.
“24 gare sono un buon numero, non voglio discuterne su altre. Ci sono tanti fattori da considerare per quanto riguarda un circuito, ma il calendario è chiaro ora. 24 gare, abbiamo raggiunto il numero massimo.”
Il boss della Formula 1 spiega i motivi che si celano dietro a un accordo stipulato con un circuito, parlando soprattutto di ‘motivi finanziari’.
“Un terzo delle gare ha luogo in Europa e in Medio Oriente. Quando abbiamo creato il calendario di gare per il 2023, abbiamo considerato soprattutto l’aspetto finanziario“, spiega Domenicali.
“Certo ci sono anche altri fattori presi in considerazione, tra cui l’attrazione del circuito, l’investimento, le attività per gli spettatori, e soprattutto le infrastrutture”, conclude.
-Vittoria Vocino