Obiettivo Red Bull? Per Marko non è il record di Verstappen…
Marko afferma che il secondo posto di Perez in classifica sia il prossimo obiettivo della Red Bull: il record di vittorie di Verstappen non è una priorità
Red Bull è pronta a vincere il suo quinto titolo costruttori, raggiungendo quota 11 totali, tenendo conto anche dei sei titoli piloti. Raggiunto quell’obiettivo, il successivo, per chiudere al meglio l’annata, non sarà quello che tutti potrebbero immaginare. Helmut Marko ha fatto sapere, invero, di puntare più a far ottenere il secondo posto in classifica a Perez rispetto al far stabilire nuovi record a Max. Il team non è mai riuscito a concludere una stagione con due piloti al vertice della classifica, dunque tenteranno di raggiungere questo proposito. Verstappen, dal canto suo, sicuramente proverà a realizzare un nuovo primato di vittorie in una singola stagione.
Precedenza al team
La squadra di Milton Keynes, in termine di Gran Premi vinti, ha già superato il proprio record, ossia quello della stagione 2013. Sono infatti 14 le gare vinte dai bibitari nel 2022, una in più delle 13 dell’anno in cui hanno ottenuto quello che a oggi risulta essere ancora il loro ultimo Campionato Costruttori. Verstappen però ha ancora la possibilità d’infrangere un primato circa le vittorie complessive di un singolo pilota. Al momento quest’ultimo è detenuto da due piloti: Michael Schumacher (2004) e Sebastian Vettel (2013). Entrambi sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio in 13 occasioni durante una singola stagione. Max già si trova a quota 12, quindi la possibilità di raggiungere o infrangere il record è tutt’altro che remota.
Il consulente della scuderia austriaca, però, è convinto che la priorità sia un’altra: “Quando vinci, vuoi sempre ottimizzare tutto e fare sempre meglio. Abbiamo conquistato sei titoli Piloti, ma non ci è mai successo di chiudere al primo e secondo posto nella classifica piloti. Per noi dunque, da questo punto di vista, il 2° posto in graduatoria di Checo è più importante, anche se mi aspetto che Max provi a raggiungere quota 13 oppure addirittura 14 vittorie stagionali” ha dichiarato a ServusTV e al quotidiano Österreich. Dunque, ora che il titolo piloti è stato messo in bacheca, la precedenza va data all’obiettivo collettivo piuttosto che a quello individuale.
Nuova era Red Bull?
Con due campionati piloti vinti consecutivamente e quello costruttori in arrivo, è lecito chiedersi se non siano segnali di una nuova era Red Bull, come all’inizio del decennio scorso. Sebbene Marko lo speri, sottolinea come il futuro dipenda anche dalla competitività degli avversari. Afferma, comunque, molto ottimista, di essere convinto di poter vedere la propria squadra continuare a vincere e cogliere titoli.
In ultima, Helmut Marko concede una brevissima analisi della stagione, sottolineando la bravura di Verstappen: “Dopo l’inizio di campionato che abbiamo avuto, Max pensava avremmo avuto bisogno di più di 30 GP per riprendere la Ferrari, invece ci è bastato molto meno. La nostra affidabilità alla lunga si è dimostrata migliore ed è stata fondamentale, ma dobbiamo ricordare anche le prestazioni straordinarie di Max. Ad esempio, il suo sorpasso alla prima curva su Leclerc a Suzuka è qualcosa che non dimenticherò mai“.