Nuovi inizi per Hamilton: resa pubblica la prima campagna con Dior
Lewis Hamilton entra in una “nuova era” del fashion: i primi scorci della sua capsule collection con Dior
Lewis Hamilton appare, nuovamente, nel mondo della moda di lusso. Hamilton, divenuto all’inizio di quest’anno ambasciatore del marchio Dior, è apparso nella sua prima campagna per la maison di moda francese. Quest’ultima, disegnata da Kim Jones in collaborazione con il sette volte iridato, offre un primo sguardo sulla sua nuova era nella moda di alta gamma. Tutto questo, molto probabilmente, in preparazione al suo futuro passaggio al team di Maranello. Un passaggio che segna un importante cambiamento non solo per la sua carriera da pilota, ma anche per il suo marchio personale.
Lì Hamilton erediterà le partnership della Ferrari con Giorgio Armani, Ray-Ban e Richard Mille quando indosserà l’iconica tuta rossa la prossima stagione. Da non dimenticare è che la Scuderia italiana possiede anche una propria linea di moda, la Ferrari Style. Una linea a cui però, in passato, i piloti del team non sono mai stati troppo coinvolti. Resta inoltre da vedere se alcuni sponsor cambieranno, o meno, schieramento per supportare il veterano di Formula 1 nella Rossa.
Rappresentazione delle passioni
Piuttosto che trarre ispirazione dalla pit lane del Circus, per la nuova campagna con Dior il fotografo Rafael Pavarotti mostra nelle sue immagini un’altra delle grandi passioni ad alta velocità di Hamilton. “Ho iniziato a fare snowboard quando avevo ventitré anni – abbastanza tardi, in realtà – ma ci vado ogni anno senza eccezioni” ha raccontato il pilota della Mercedes a WWD durante il weekend. Sottolineando quanto ami anche il paracadutismo e il surf. La capsule collection appena realizzata, ispirata allo sci, è stata realizzata con l’80% di materiali sostenibili e senza l’uso di pelle animale, su richiesta dello stesso Hamilton. “Vogliamo assicurarci che abbia un impatto” ha specificato più volte il britannico.
Fotografata sullo sfondo di una luminosa catena montuosa azzurra, la collezione include pantaloni a gamba larga, maglioni di lana e giacche oversize. Una silhouette non estranea a Hamilton, le cui audaci scelte sartoriali hanno spesso trasformato i suoi ingressi nel paddock in una passerella. Di recente, da evidenziare sono i completi firmati interamente Dior indossati in Austria, Ungheria e Baku. Un aspetto da aggiungere alla maggiore presenza, negli ultimi mesi, della società madre di Dior, LVMH, all’interno del Circus. Secondo alcuni report, il conglomerato da 389 miliardi di dollari è in trattative avanzate per sostituire Rolex come cronometrista ufficiale dello sport. Conoscendo il rapporto che Lewis Hamilton ha con il marchio Tommy Hilfiger, questo potrebbe interferire con la nuova collaborazione?