NOVITÀ AUTO – Lo Stato impone un kit per guidare: adesso chi non ce l’ha perde 3 punti e paga 200€ | Nuova stretta del Codice

Look alla guida - F1World.it

Occhio al look quando si guida! - F1World.it - @ vehiclecue.it

Rispettare il Codice della strada non significa solo conoscere precedenze e rispettare i cartelli: ecco il modo più ingenuo per farsi multare.

Guidare un’auto è spesso una necessità per la nostra quotidianità, ma rappresenta anche un profondo gesto di responsabilità. Non solo nei confronti di noi stessi.

A prescindere dal fatto che in auto siamo soli o ci siano passeggeri, il rispetto del Codice anche nei suoi dettagli in apparenza più minimi è un dovere. Applicare solo le regole più note non è certo sufficiente per definirsi un buon automobilista.

Ecco allora che gli ultimi aggiornamenti del Codice in vigore dallo scorso 14 dicembre impongono la massima attenzione, non solo perché di mezzo ci sono i punti della nostra patente.

Uno degli aspetti più trascurati quando si parla di guida riguarda il look. Come è giusto vestirsi prima di mettersi al volante? Finora non sono mai esistite regole ferree da rispettare, non c’è una “divisa” per guidare. La sicurezza è però il primo obiettivo delle istituzioni. E quindi…

Dalla testa ai piedi, occhio al look quando si guida: non è tutto concesso

Non è un mistero che una giacca o un cappotto troppo ingombranti possono creare impaccio. Del resto anche all’esame di guida, che sia estate o inverno, ci viene richiesta la massima sobrietà in fatto di abbigliamento. Del resto le auto di oggi sono dotate di ogni comfort, dal riscaldamento all’aria condizionata…

Noto è anche che le calzature debbano garantire la massima aderenza possibile ai pedali. E non è solo una questione di posizionamento del sedile. Guidare in ciabatte è vietato, farlo con i sandali o con il tacco 12 è fortemente sconsigliato. Quanto alla parte superiore del corpo occhio al kit che è obbligatorio avere in auto.

Il giubbotto catarifrangente è obbligatorio - F1World.it
Giubbotto catarifrangente – F1World.it – @ 0-100.it

Ecco il kit dell’automobilista: multa a tre cifre per chi viene scoperto senza

Quello sull’importanza di avere sempre con sé nel bagagliaio il segnale mobile triangolare di pericolo oltre a giubbotto e bretelle retroriflettenti è uno degli obblighi inspiegabilmente più ignorato da buona parte degli automobilisti. Il risultato è che il numero di infrazioni rilevate è in costante aumento. Per chi non rispetta questa regola basilare è prevista una multa fino a 200 euro e la sottrazione di tre punti dalla patente.

Sarebbe davvero imperdonabile perdere punti per un motivo del genere, del quale veniamo a conoscenza fin dalla scuola guida. Se è noto che il triangolo deve essere collocato a 50 metri dal veicolo fermo o dall’ostacolo, la fake news sulla sua intercambiabilità con il giubbotto merita un approfondimento. Quest’ultimo non può sostituire in nessun caso il triangolo e non è neppure alternativo alle bretelle retroriflettenti: il giubbotto va infatti indossato quando si sosta fuori dai centri abitati, le bretelle nelle aree urbane. Tutto chiaro? Magari non ci serviranno mai, ma essere pizzicati senza sarebbe un guaio.