Montezemolo: “Vettel è ancora il pilota di punta”

Vettel

Credits: Ferrari Press Area

L’ex presidente della Ferrari crede ancora nella stoffa del campione che ha caratterizzato il tedesco nei suoi anni in Red Bull, anche se il pilota avrebbe solo bisogno di una spinta di autostima

Il 2019 di Sebastian Vettel e in generale i suoi anni in Ferrari non hanno mai realmente spiccato il volo. Lo stesso Luca di Montezemolo ha riconosciuto le difficoltà e il periodo buio attraversati dal tedesco, pur continuando a vedere in lui il campione del passato.

Forse, ad aggravare la situazione, quest’anno ha contribuito anche l’arrivo di Charles Leclerc. Il giovane monegasco ha dimostrato fin da subito di avere del talento da vendere e ha dato del filo da torcere allo stesso Vettel.

Questo ha quindi comportato l’emergere di diverse speculazioni sul suo conto e sulla sottoscrizione del suo contratto, che sembrerebbe essere a rischio. Tuttavia, Montezemolo è ancora convinto che il tedesco abbia ancora qualcosa da dimostrare alla Formula 1 e soprattutto al suo stesso team.

DIALOGO E SELF CONFIDENCE

Purtroppo le delusioni accumulate nel corso del 2019 hanno fatto sì che, molto probabilmente, Vettel perdesse fiducia in se stesso ed evitasse di esternare il problema al resto della squadra. Proprio per questo, come dichiarato a Sky Sport Italia, Montezemolo ritiene che per far uscire il tedesco dal baratro sia necessario aprire il dialogo con lui.

Vettel deve essere calmo e deve credere in se stesso, perché è ancora il pilota di punta. Deve anche avere un dialogo molto aperto con la squadra. Quando si tratta della fine di contratti, si tratta di anni e discussioni delicate”.

In quello che potrebbe essere il suo ultimo anno in Ferrari, quindi, Vettel deve cercare di ritrovare l’autostima persa, ricorrendo anche a un aiuto da parte della squadra, se questo può aiutarlo a chiudere la sua carriera in Rosso in maniera degna di nota.

IL RAPPORTO CON LECLERC

In merito alla relazione instaurata tra Vettel e Leclerc, Montezemolo ha dichiarato di vedere nella figura di Mattia Binotto la persona che potrà fungere da mediatore tra i due.

Certamente ci sono stati dei momenti che hanno avuto un impatto negativo sulla squadra […]. Sarà tema molto interessante per la prossima stagione, perché sono due cavalli da corsa ed entrami vogliono vincere. Quindi è normale pensare più a se stessi che al team”.

Un rapporto la cui responsabilità cadrebbe quindi nelle mani di Binotto. Secondo l’ex presidente Ferrari, infatti, il team principal dovrebbe prendere in mani le redini della situazione e cercare di gestire al meglio quello che potrebbe essere un rapporto di amore e odio.