Modifica al DRS approvata dai piloti: “Lotte interessanti”
Dopo tredici anni cambia l’utilizzo del DRS: il verdetto dei piloti dopo il debutto della regola che potrebbe rendere i primi giri più interessanti
Sabato scorso si inaugurava non solo l’inizio della stagione 2024, ma anche un utilizzo inedito del sistema DRS. Fin dalla sua introduzione nel 2011, il regolamento per il DRS prevedeva la possibilità di aprire l’ala posteriore soltanto dopo i primi due giri dalla partenza (o ripartenza) di una gara. Da quest’anno, invece, è stata approvata una modifica che permetterà ai piloti di utilizzare il DRS già a partire dal secondo giro.
Questa soluzione ha l’obiettivo di rendere più interessante la lotta nel corso dei primi giri. E al termine del GP del Bahrain, durante la conferenza post-gara, i piloti arrivati a podio hanno approvato questa modifica all’utilizzo del DRS. “Penso che cambi decisamente il modo in cui corri.” ha affermato Sergio Perez.
“Soprattutto con le monoposto intorno a te, quando sei in lotta e ottieni subito il DRS. Ho visto che Carlos ha perso il DRS all’inizio ed era fuori dai giochi per un po’. E la vettura davanti, andando dritta verso l’aria pulita, praticamente procede da sola. Deve utilizzare più gomme. Quindi è un po’ uno svantaggio se si lotta. Penso che in tracciati ad alta velocità come Baku o anche Jeddah le gare saranno un po’ diverse. Crea una differenza per la monoposto davanti nei primi giri. Quindi penso che sarà interessante“.
MODIFICA AL DRS: ATTACCO O GESTIONE DELLE GOMME
La variabile che aggiunge questo sistema, infatti, è quella dell’eccessivo stress per le gomme, molto più sensibili nel corso dei primi giri. Sarà compito del pilota decidere se tentare subito un attacco, sfruttando la vicinanza tra tutte le monoposto, o preservare le gomme. “L’intero primo stint tra me, la Mercedes e la Ferrari è stato molto vivace.” ha ammesso Perez, riferendosi alla lotta con Russell e Sainz proprio durante i primi giri della corsa.
“Quindi penso che il cambiamento nel DRS stia facendo la differenza. Penso che entri in gioco molta strategia. Soprattutto per quanto riguarda la sensibilità delle gomme alla spinta. Quindi, da un lato, vuoi spingere per uscire dal DRS o entrare nel DRS. Dall’altra parte, bisogna risparmiare sulle gomme, perché sappiamo tutti quanto siano sensibili alla spinta nei primi giri. Quindi è una linea molto sottile“.
ANCHE IL CAMPIONE IN CARICA APPROVA LA MODIFICA AL DRS
“Non appena ho visto che non avevo pressione da dietro, ho deciso di gestire le gomme.” ha affermato il messicano. “E questo ha dato i suoi frutti, invece di entrare nella battaglia DRS in modo da poterli sorpassare“. Perez è convinto che la decisione sull’utilizzo o meno del DRS sarà legata specialmente al tipo di tracciato su cui si correrà. “Dipenderà dal circuito. Sarà, penso, una stagione molto complicata, con 24 gare del genere. L’abbiamo vissuto con le gare sprint l’anno scorso. Quindi sarà una sfida. Ma anche un’altra cosa interessante a cui pensare“.
Anche Verstappen, leader per tutti i 57 giri del Gran Premio del Bahrain, ha commentato la nuova regola sul DRS. “Da parte mia, si tratta di sapere quando spingere o meno. Penso che al primo giro Charles fosse nel mio DRS almeno una volta. Ma vuoi sia spingere sia risparmiare le gomme, quindi devi prendere una decisione. Ma sicuramente su alcune piste sarà piuttosto complicato. Perché il DRS può essere molto potente. Quindi potrebbe creare alcune battaglie o situazioni interessanti.” ha concluso il campione della Red Bull.