Formula 1 | Minardi: “Alonso gestito male, la Mercedes è la sua ultima chance”
Alla luce degli hot topics della settimana, Gian Carlo Minardi ha commentato nel proprio portale la fine del rapporto di lavoro di Paddy Lowe e il possibile arrivo di Fernando Alonso alla Mercedes.
Nell’occhio del ciclone ancora una volta troviamo la Mercedes, con la notizia della soluzione del contratto con l’ingegnere Paddy Lowe a causa del mancato raggiungimento di un accordo economico per il rinnovo. Il britannico che ha accompagnato il team tedesco alla vittoria negli ultimi 3 anni sembra lontano dalla Ferrari e diretto a un ritorno in McLaren. Tuttavia Minardi ha escluso anche la possibilità del ritorno in patria, aprendo a un interessante scenario in ottica 2018.
“Arrivato in Mercedes nel giugno del 2013, strappato alla McLaren, il tecnico Cambridge potrebbe far ritorno proprio a Woking dopo tre stagioni ricche di trionfi iridati sia sul fronte Costruttori che Piloti. –recita un estratto dell’articolo a cura del manager faentino– La McLaren in queste settimane è stata oggetto di una ristrutturazione interna con l’uscita di Ron Dennis e l’arrivo di Zak Brown. A mio avviso non penso che Lowe possa accettare la sfida solamente per risollevare le sorti della scuderia. Questa azione mi porta a pensare che dietro le quinte stia maturando il ritorno di un grande costruttore sotto il profilo motorista per il 2018“.
Dato il consueto periodo di gardening in uscita da un team, Lowe non sarebbe dunque in grado di intervenire nella prima parte del 2017 e il frutto del suo lavoro sarebbe dunque rinviato al 2018, troppo tardi per l‘impazienza della McLaren. Il team motorizzato Honda, infatti, si aspetta di essere competitivo e in lotta per la vittoria già dal 2017 e per farlo dovrà contare sulle risorse che già possiede ed è riuscito a procurarsi entro i tempi tecnici.
Fernando Alonso è legato alla McLaren-Honda fino al termine della stagione 2017 ma il suo nome figura nella lista Mercedes per riempire il sedile lasciato vacante da Rosberg, nonostante non sia l’unica opzione disponibile.
“In questo momento sono davanti a tre possibili strade. Puntare verso un giovane da affiancare a Lewis Hamilton (vedi Ocon o Wehrlein), una seconda guida come il finlandese di casa Williams Bottas o un top-driver. Su quest’ultimo fronte vedo il pole position Fernando Alonso, nonostante le smentite da parte dei suoi manager”.
“Lo spagnolo, che continuo a considerare il miglior pilota del Circus, a mio avviso sta pagando una gestione non corretta della sua carriera in cui è stata privilegiata la parte economica piuttosto che quella tecnica. Ad oggi Nando si trova “solamente” con due titoli iridati e tagliato fuori dalla lotta per raggiungere quei record raggiunti dai suoi colleghi. Non vedo una McLaren-Honda vincente nel breve tempo e a fine 2017 potrebbe pensare al ritiro. La Mercedes rappresenta l’ultima possibilità per tornare a lottare per il titolo”.
Parole intrise di franchezza quelle di Minardi, forse un po’ troppo pessimista circa la situazione McLaren, squadra che ha tuttavia assecondato il circolo vizioso della quantità di denaro che vince sulla qualità. La gestione di Alonso è colpevole delle gravi mancanze che spiccano sul suo palmarès e solo il passaggio in Mercedes potrebbe porvi rimedio.
Briatore nella giornata di ieri ha però affermato che il suo ex pilota onorerà e rispetterà il proprio contratto, continuando quindi fedele alla McLaren, ma sarà davvero un rischio inutile?