Mercedes, piloti incerti sull’impiego del DAS in gara

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Credits: Mercedes-AMG F1 Twitter

Dopo aver sconvolto il mondo della Formula 1 introducendo il DAS, in Mercedes ci sono dubbi sull’effettivo impiego in gara. Hamilton e Bottas hanno potuto provare il Dual Axis Steering System a Barcellona, ma non sono certi del suo utilizzo in futuro

Che la Mercedes fosse sinonimo di innovazione non è una novità, ma grazie all‘introduzione del DAS la scuderia di Brackley ha mostrato nuovamente di essere la prima forza in termini di ricerca e sviluppo. Lasciando perplesse le dirette avversarie che hanno sollevato dubbi sulla regolarità dell’invenzione della scuderia tedesca, la FIA ha giudicato regolare almeno per quest’anno lo stratagemma. Il sistema permette al pilota di modificare la convergenza delle ruote anteriori, ottenendo un guadagno in rettilineo di circa 3-5 km/h. Un vantaggio notevole se si considera che la velocità di punta è stata il tallone d’Achille della W10 lo scorso anno.

Per valutare l’efficacia del DAS la Mercedes a Barcellona ha effettuato diversi programmi comparativi, ma sull’utilizzo o meno in gara del sistema c’è ancora incertezza. Il finlandese Valtteri Bottas, detentore del giro più veloce nei test in Catalogna, è ottimista a riguardo. “Stiamo capendo il funzionamento del DAS con l’utilizzo frequente” – spiega Bottas – “Con i test, gli ingegneri hanno più tempo per studiare i dati e per dare indicazioni ai piloti su come usarlo al meglio. L’interrogativo adesso è capire in che situazioni e su quali circuiti possiamo ottenere più vantaggi”.

LE IMPRESSIONI DEI PILOTI

Per i piloti utilizzare al meglio il DAS sarà una sfida ulteriore. Se il movimento dello sterzo può sembrare innaturale e difficile da controllare per alcuni, i piloti delle Frecce d’Argento non sono di questa idea. Come spiega lo stesso Bottas: “Siamo felici di averlo sulla monoposto. Per adesso non ha dato problemi ed anzi i movimenti stanno diventando sempre più automatici e naturali. Penso lo stiamo utilizzando al meglio delle nostre possibilità”. L’ex-pilota, interrogato sulla possibilità di sfruttare il DAS già a Melbourne, risponde: “Non vedo perché non dovremmo”.

Il campione del mondo in carica Lewis Hamilton invece si mostra più cauto del compagno, ammettendo: “Al momento non lo uso molto. Certe volte l’ho provato, altre no. Non so quanto sarà utilizzato in futuro”. L’attenzione di Hamilton al momento è incentrata sui problemi di affidabilità di cui la Mercedes sembra aver sofferto al Montmelo. “Penso abbiamo fatto dei buoni test invernali. Non è stato tutto perfetto però. Credo che le nostre performance siano state buone in termini di tempi e giri, ma abbiamo anche scoperto di avere un sacco di problemi. Non so quanto tempo servirà per riuscire a risolverli tutti. Non ho idea di dove ci troviamo al momento rispetto agli altri team, la squadra avrà sicuramente le idee più chiare delle mie”.