McLaren, quote del team vendute a MSP Sports Capital

McLaren, quote del team vendute a MSP Spors Capital

Credits: Twitter McLaren

Gli investitori americani hanno acquisito una quota di minoranza significativa all’interno del gruppo McLaren Racing

A comunicarlo è la stessa scuderia di Woking, attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito. La valutazione della McLaren Racing si attesta intorno ai 560 milioni di sterline. La vendita di quote a MSP Sports Capital, in realtà, fa parte di una strategia di rinnovo all’interno dello stesso Gruppo: l’idea, infatti, è quella di rafforzare la presenza a lungo termine della McLaren nel mondiale di Formula 1.

La società che ne ha acquistato le quote è già legata al gruppo del team di Woking, all’interno di una strategia che ha l’obiettivo di riportare la McLaren ai vertici. Nel contempo, inoltre, MSP Sports Capital sta co-investendo con altri partner strategici, vale a dire UBS O’Connor, LLC. e The Najafi Companies. Si tratta di un gruppo di investitori già affermato all’interno del mondo dello sport, in particolare perché già proprietario di alcune partecipazioni in altre società che spaziano dai diritti mediatici globali, alle tecnologie di distribuzione, alla creazione di contenuti, fino ad arrivare a sponsorizzazioni e scommesse.

Tra gli altri grandi nomi in cui MSP Sports Capital ha investito, per esempio, possiamo citare la Major League Baseball (MLB), la National Basketball Association (NBA) ed ESPN. Per quanto riguarda l’investimento in McLaren, il team di Woking rimane l’azionista principale per il gruppo americano. La società, infatti, investirà un totale di 185 milioni di sterline, acquisendo una quota iniziale del 15%. Questa è destinata ad aumentare al massimo sino al 33%, entro la fine del 2022.

LE DICHIARAZIONI DI ZAK BROWN

Questo investimento rappresenta un momento chiave nel progresso di crescita della McLaren Racing. MSP Sports Capital è prima di tutto un investitore sportivo. Conosce il mercato e la sua squadra vanta una notevole esperienza e un certo successo nelle proprietà sportive globali. Rappresentano tanto un partner quanto un vero e proprio azionista, con la capacità di poter sfruttare la loro rete e le loro conoscenze a favore della McLaren“.

Con queste parole il CEO della scuderia ha accolto il nuovo investimento da parte del gruppo americano. Al di là della permanenza e del ritorno alla gloria in Formula 1, Brown ha spiegato che per la McLaren questa collaborazione ha anche l’obiettivo di consolidare la presenza del team in IndyCar. Con conseguenza, quindi, di rilanciare positivamente l’intero gruppo britannico, nella speranza di tornare presto sul podio.

Del resto, Brown si è impegnato molto per permettere alla scuderia di riprendersi dopo le annate deludenti degli ultimi mondiali. La vendita di quote azionarie al gruppo americano, inoltre, comporta anche alcuni cambiamenti all’interno dell’organizzazione della stessa McLaren Racing. Paul Walsh diventerà presidente del gruppo, affiancato d Jahm Najafi e Shaikh bin Essa Al Khalifa come vicepresidenti. Per quanto riguarda i rappresentanti di MSP Sports Capital, Jeff Moorad sarà affiancato da Rodrigo Trelles Zabala di UBS O’Connor all’interno del consiglio di amministrazione della McLaren Racing.

PARTNERSHIP STRATEGICA PER TORNARE A BRILLARE

La partnership che abbiamo annunciato rappresenta un altro importante passo nella nostra strategia di riposizionare il Gruppo McLaren” ha dichiarato Walsh. “Poter usufruire del capitale e della competenza di MSP Sports Capital significa sostenere il ritorno del team in prima fila. Oltre che rafforzare ulteriormente la nostra posizione finanziaria. […] McLaren Racing rimane parte del Gruppo McLaren, non vediamo l’ora di lavorare con MSP Sports Capital per scrivere il prossimo capitolo di crescita e successo nella storia”.

Anche Moorad e Najafi si sono detti molto entusiasti di poter lavorare con un gruppo come quello della scuderia di Woking. “Ci impegniamo ad assistere il team nel raggiungimento del suo obiettivo, quello di tornare in testa alla classifica“, ha affermato Moorad. A lui ha subito fatto eco Najafi, che ripone grande fiducia nel Gruppo McLaren, convinto che la nuova partnership possa riservare vantaggi per tutte le parti coinvolte.