McLaren: precauzioni contro il Coronavirus
Il Coronavirus fa ancora paura. Dopo la sospensione del GP di Cina, si fanno sempre più serrati i controlli su chi può accedere alle aree sensibili del Circus. Per salvaguardarsi la scuderia di Woking ha vietato l’ingresso nel proprio motorhome a un giornalista cinese
Come era prevedibile, anche il mondo della Formula 1 ha risentito dell’impatto del Coronavirus e non è potuto rimanere indifferente a un problema che affligge l’intero globo. A maggior ragione se si parla di una realtà in cui gli spostamenti da un continente all’altro e il continuo incrociarsi di migliaia di persone sono all’ordine del giorno.
Il GP di Cina, in calendario il 19 Aprile, è stato ufficialmente sospeso, così come quello previsto a Sanya nel campionato di Formula E, e alcune scuderie stanno prendendo ulteriori precauzioni per salvaguardarsi e ridurre al minimo ogni potenziale rischio di contagio. Ai test invernali di Barcellona, McLaren ha perciò reso off limits il proprio motorhome e impedito l’accesso a tutti coloro che siano stati in Cina negli ultimi 14 giorni. Come scrive soymotor.com, proprio ieri un giornalista sinico si è visto vietare l’ingresso perché atterrato nella città spagnola direttamente da Shanghai.
PRECAUZIONI NECESSARIE IN CASA MCLAREN
Si tratta dunque di provvedimenti ritenuti indispensabili per garantire la salute di tutti i dipendenti della scuderia di Woking. “Il gruppo McLaren sta seguendo una politica che impone restrizioni e condizioni che riteniamo prudenti per salvaguardare la salute e il benessere del nostro personale, appaltatori e clienti e proteggere le nostre operazioni” – hanno comunicato gli uomini McLaren – “Tra queste misure vi è la precauzione che qualsiasi persona che abbia viaggiato dalla Cina negli ultimi 14 giorni non sia autorizzata a entrare in un edificio o in una struttura gestita dal Gruppo McLaren fino a quando non siano trascorse queste due settimane. Restiamo attenti e seguiamo molto da vicino questa situazione. Modificheremo la nostra politica in base all’evoluzione delle circostanze; lavoreremo su questo insieme alla Formula 1 e alla FIA“.
Inoltre, il Team ha anche preso provvedimenti in vista del viaggio in Australia per la prima gara della stagione. Quelli di Woking hanno sempre fatto scalo a Hong Kong, ma questa volta lo faranno in Medio Oriente, al fine di evitare qualsiasi tipo di rischio.
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— McLaren (@McLarenF1) February 20, 2020