GP Brasile Norris

© McLaren Press Area

Il noto telecronista Martin Brundle, con la fine dell’anno coglie l’occasione di fare alcune riflessioni in merito al futuro di alcuni piloti: in questo caso, di Lando Norris e la sua McLaren.

Mentre il suo compagno di squadra, Oscar Piastri, inizia a maturare un certo livello di esperienza all’interno della McLaren, secondo alcuni, Norris si sta guardando le spalle. Parliamoci chiaro, il team inglese è maturato molto nel corso della seconda parte di stagione, andando a pizzicare le squadre presenti in prima fila. Ma secondo alcuni ciò che impedirebbe a Norris di salire sul più alto gradino del podio non è la vettura, quanto la chimica. E chissà, se questa mancanza di elettricità con la McLaren non lo spinga a cercare altrove con lo sguardo.

Al momento, il pilota inglese si vede “congelato” in McLaren fino al termine del 2025, ma secondo il noto commentatore Martin Brundle, la svolta potrebbe avvenire già nel 2024. “Sia che si tratti di essere team manager, o di un pilota, quando ci si lega a una determinata squadra si deve avere occhi solo per la propria. Ma è solo una questione di tempo, che non appena si vede la propria carriera sfumare via, si alza subito lo sguardo. Parliamoci chiaro, la lealtà paga. Soprattutto in questo periodo in Formula 1, puoi costruire qualcosa di veramente magico. Ma se alla fine dell’anno, non avrà ancora ottenuto una vittoria, sarà naturale per lui guardarsi le spalle e esplorare altre opzioni che glielo permetteranno”.

In seguito, Brundle conclude l’intervista parlando di quelli che sono gli obiettivi per il prossimo anno, e le possibilità presenti sul tavolo. “Hanno una line-up davvero vincente. Non sono proprio sicuro che la galleria del vento farà una grande differenza, ma a quanto pare sembra che abbiano capito la loro vettura. Ogni volta che hanno portato un aggiornamento hanno fatto un passo avanti. Quindi questo vuol dire che i loro dati corrispondono alle performance in pista.”