Mattia Binotto rinuncia al ruolo di Direttore Tecnico: sarà solo team principal
Mattia Binotto avrebbe preso la decisione di lasciare il ruolo di Direttore Tecnico in Ferrari per occupare solamente quello di Team Principal. L’indiscrezione, che porta la firma di Franco Nugnes per motorsport.com, lascia immaginare come il Cavallino Rampante stia continuando a lavorare nelle retrovie per tornare quel team vincente di inizio 2000.
L’ingegnere reggiano avrebbe deciso di lasciare il suo incarico nel reparto tecnico oberato da un’eccessiva mole di lavoro che probabilmente non gli permette di svolgere nel più dettagliato dei modi il doppio ruolo.
Anche se attualmente si parla solo di un rumors, con ogni probabilità la decisione verrà svelata a Hockenheim, in occasione del prossimo Gran Premio di Germania.
Una mossa interessante in chiave futura. Mattia Binotto sta mettendo mano all’organigramma della Ferrari, e in particolar modo al Reparto Corse. L’obiettivo dell’ingegnere reggiano è quello di permettere alla Rossa di tornare a giocarsi i campionati del mondo. Tornare a vincere in Formula 1 dopo un’astinenza di dodici anni.
A differenza di ciò che si potrebbe pensare però, sembra quasi che il 2020 per la Ferrari possa essere un anno di transizione, in attesa delle pesanti modifiche regolamentari che faranno il debutto nel 2021. A conferma di queste parole, proprio nei giorni scorsi è stato ufficializzato il ritorno di Simone Resta a Maranello. A dimostrazione di non voler modificare più di tanto la monoposto che la Rossa utilizzerà nel campionato di Formula 1 2020, l’ingegnere 48enne, dopo un anno di reclusione in Alfa Romeo, è stato richiamato a gran voce in Ferrari per dedicarsi al progetto della vettura che la scuderia italiana schiererà in griglia nella stagione 2021.
Ovviamente, con la decisione di Mattia Binotto di rinunciare all’incarico di Direttore Tecnico, il ruolo non rimarrà senza un responsabile. I nomi che circolano e che potrebbero prendere il posto del reggino sono quelli di Enrico Cardile, di David Sanchez e di Corrado Iotti. Ma per ogni conferma bisognerà aspettare il fine settimana di Hockenheim.