
Buemi si schiera in difesa di Helmut Marko
Nei giorni scorsi avevano fatto scalpore le dichiarazioni del boss Red Bull Helmut Marko. L’ex pilota aveva dichiarato di aver pensato a un “campus” organizzato ad hoc per i suoi piloti in modo che potessero contrarre il Covid-19. Tutto questo per evitare che i suoi ragazzi si potessero infettare in futuro, nel momento della ripresa dei campionati. Ovviamente le parole dell’austriaco avevano fatto insorgere più persone, indignate dopo tali dichiarazioni.
A riguardo è intervenuto Sebastien Buemi, pilota attualmente protagonista del campionato di Formula E e ancora legato al marchio Red Bull: “Marko non mi ha chiamato, quindi immagino che riguardasse solamente i quattro piloti di Red Bull e Alpha Tauri, l’ho scoperto dai giornali.” – Ha esordito lo svizzero a Blick, poi proseguendo: “Non credo comunque intendesse quanto uscito.”
L’ex Toro Rosso ha successivamente espresso il proprio pensiero circa la situazione che il mondo intero sta attraversando. Addetti ai lavori e non stanno ponendo l’interrogativo circa la giustezza o meno di tornare a correre in tempi brevi. A riguardo Buemi ha dichiarato: “Il motorsport non è una priorità assoluta in questa situazione. Se i produttori non possono vendere automobili, sarà difficile per loro continuare a spendere molti soldi nel motorsport. Quindi, se il blocco continuerà per diversi mesi, potrebbe finire male per il nostro sport.”
Sebastien Buemi è alla sesta stagione consecutiva in Formula E, avendo partecipato a tutte le edizioni del campionato elettrico. Con un quarto posto finale come miglior piazzamento, è sempre stato tra i grandi protagonisti della stagione, risultando per ben tre volte secondo e vincendo il titolo nel campionato 2015-2016.

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