Marko: “Nessuno ha ancora raggiunto il livello di Verstappen”

Marko livello Verstappen 2020

Credits: Red Bull official twitter

Helmut Marko, Sergio Perez e Red Bull: riuscirà l’ex Racing Point ad essere a livello di Verstappen nella nuova squadra?

Il 2020 per Perez è stato un anno di luce e buio. La positività al Covid-19, la firma di Vettel al suo posto, il rischio di rimanere senza sedile, ma anche la prima -bellissima- vittoria in Classe Regina, e la firma con una delle scuderie attualmente considerate top team, Red Bull. Un anno che non dimenticherà facilmente. Ora il messicano dovrà guardare al futuro. Helmut Marko è determinato: vuole il meglio per la squadra, vuole il talento di Verstappen, ma sa anche che livello il più vicino possibile all’olandese non è ancora stato raggiunto. Occasione per Perez per poter fare la differenza. 

Ai colleghi di Motorsport-total parla Marko: “Per noi non si è mai trattato di quale coppia avrebbe funzionato bene insieme, ma cosa sarebbe stato meglio per la squadra. McLaren, Renault e Ferrari saranno competitive il prossimo anno. Ci serve, quindi, una coppia forte di piloti per diventare Campioni del Mondo”. 

ALBON PRIMA, LE ASPETTATIVE SU PEREZ POI

L’austriaco si è espresso anche su Alexander Albon, appena licenziato dalla scuderia di Milton Keynes: “Albon ha guidato molto forte durante il weekend ad Abu Dhabi, ma senza successo. Se lo avesse fatto costantemente, non avremmo mai dovuto discutere, non l’avremmo mai mandato via. Dopo il terzo posto al Mugello pensavamo che l’incantesimo fosse rotto, ma poi c’è stato un altro brutto weekend a Sochi”. 

Secondo Marko, per concludere, Perez non deve vincere su Verstappen, ma deve essere solo vicino al suo livello: “Perez dovrebbe essere a distanza di tiro da Max in gara. Vedremo se sarà così anche in qualifica. Nessuno è ancora riuscito a raggiungere il livello di Verstappen. Ci dovrebbe essere una differenza massima di due decimi, perché come squadra dobbiamo poter attaccare Mercedes con due piloti. Non deve passare delle ‘giornate no’, deve svolgere il suo compito. Questo è quello che ci aspettiamo da Perez”.