Marko: “Nel 2020 lotteremo al fianco di Mercedes e Ferrari”
Sull’onda dell’entusiasmo dovuto alla competitività dei suoi piloti, l’ex pilota austriaco ha grandi speranze per il futuro della sua scuderia.
Forse ha guardato troppo in là, o forse no. Quello che è certo è che Helmut Marko sogna una carriera più che rosea per la sua Red Bull.
Talmente rosea che, intervistato in esclusiva da Motorsport, ha assicurato che a partire dal 2020 Honda sarà in grado di fornire una motorizzazione pari alla potenza di Ferrari e Mercedes.
Forse un azzardo, ma se si guarda ai progressi della casa giapponese, un barlume di speranza conviene lasciarlo acceso. Secondo Marko ci sono sicuramente ancora dei margini di miglioramento, gli stessi che però lo portano a credere in un 2020 davvero competitivo.
LA VOGLIA DI TORNARE SUL PODIO
“Dal punto di vista del telaio penso che saremmo molto più preparati rispetto a quest’anno. E lo sviluppo che Honda sta attraversando ci fa credere che l’anno prossimo saremo allo stesso livello di Ferrari e Mercedes”.
Secondo Marko, la cosa sarebbe stata possibile già a partire dalla stagione in corso, ma sarebbe stata frenata da una serie di altre preoccupazioni legate alla mappatura della monoposto. Un aspetto, quest’ultimo, che Honda e Red Bull sembrano già aver archiviato in vista del prossimo anno.
“Penso che stiamo facendo un ottimo lavoro e lo stiamo facendo passo dopo passo. Sappiamo che in passato ci sono stati grossi problemi di affidabilità che hanno preoccupato, ma finora non abbiamo avuto nessuno di questi problemi”.
L’ALTRO LATO DELLA MEDAGLIA
Se da un lato Marko sprizza entusiasmo e determinazione da tutti i pori, dall’altro è Max Verstappen a tornare con i piedi per terra. Secondo il pilota olandese la scuderia ha certamente il potenziale per vincere, ma non ha ancora raggiunto la perfezione.
Manca, dal punto di vista di Verstappen, una monoposto che sa davvero in grado di lottare per il titolo. Un’osservazione veritiera, ma per cui Marko ha trovato una giustificazione.
Da tempo, infatti, la Red Bull sogna di fare di Verstappen il più giovane Campione del Mondo, un’occasione che finora non si è mai concretizzata e ha decisamente fatto salire la tensione all’interno del team.
“Il 2020 è l’ultimo anno in cui possiamo rendere Max il Campione più giovane della Formula 1 e dobbiamo provarci a tutti i costi. Lo sappiamo, fa parte del nostro DNA. Dobbiamo vincere. Non è fondamentale, ma è un nostro dovere”.