Mario Andretti: “Formula 1? Non partiamo da zero. Siamo pronti”

Credits: Andretti Autosport Official Website
La Andretti Autosport si considera già parte integrante del Circus, avendo maturato l’esperienza e le competenze per approdare in Formula 1
La Formula 1, si sa, fa gola a tanti. E, tra questi, non poteva astenersi Mario Andretti che, insieme alla sua Andretti Motorsport, sta considerando qualsiasi strada per entrare a far parte del Circus. Una scelta che, pochi giorni fa, ha fatto scoppiare diverse polemiche e ha aperto una faida tra Liberty Media e la FIA. Da dove nascono questi attriti? Dalla partnership siglata tra Andretti e General Motors, grazie al marchio automobilistico Cadillac.
L’idea è quella di approdare in Formula 1 proprio sotto il team Andretti-Cadillac, a partire dal 2026, anno in cui tra le scuderie in pista vedremo anche l’arrivo di Audi. Una notizia bomba che ha immediatamente fatto il giro del mondo e che ha incontrato l’entusiasmo di entrambe le parti coinvolte. “Sono veramente felice che sia arrivato questo momento“, ha dichiarato Andretti, che dà già per confermata la sua presenza sulla griglia di partenza. “Penso che la partnership con General Motors sia fantastica, sicuramente per noi, ma penso anche per loro. Anche per General Motors sarà la prima volta in Formula 1, è un grande evento per lo sport“.
ESPERIENZA E (UN PIZZICO DI) ARROGANZA
Nei giorni scorsi, dopo aver lanciato la notizia, Andretti ha annunciato anche che suo figlio Michael aveva fatto domanda per entrare in Formula 1 già dal 2024. Un elemento che, secondo l’ex pilota, sottolineerebbe ulteriormente l’impegno che Andretti sta mettendo in questa grande sfida, con l’obiettivo di portare il nome Andretti nel Circus. “È una cosa su cui lavoriamo ormai da un anno“, aveva specificato. “Abbiamo iniziato a Febbraio dello scorso anno. Abbiamo controllato qualsiasi box. Alcune persone sono state utili, altre no“.
Insomma, l’Andretti Motorsport non parte da zero. Prima di cercare di compiere il grande passo, ha studiato l’ambiente, ha spuntato diverse caselle della propria checklist e oggi, insieme a General Motors, si sente pronta a entrare nella categoria regina del motorsport. In effetti, nel corso degli anni passati, la scuderia ha mosso importanti passi, spaziando dalla IndyCar, alla Road to Indy e all’Extreme E. Tutte esperienze che hanno permesso al team di fare importanti progressi, tant’è che oggi sono diversi i piloti in attesa di un approdo in Formula 1.
“È una questione di formalità“, ha dichiarato Andretti, spingendosi quasi verso l’ufficialità. “General Motors è con noi per il futuro. È un dato di fatto. È ufficiale. Abbiamo così tante persone in attesa, brave ed esperte, ma molti non sono ancora convinti di lasciare il proprio lavoro. Vogliono la sicurezza. Abbiamo lavorato molto per prepararci e sentiamo di avere già il permesso per farlo. Quindi, non partiamo da zero“.