Dichiarazioni Formula 1 Leclerc non è d’accordo con il salary cap 25 Aprile 2021 Matteo Tambone Credits: Colombo Images Charles Leclerc si aggiunge alla lista dei piloti contrari al salary cap, mentre è favorevole invece alla sprint race Nella rincorsa alla sostenibilità della Formula 1 anche per i piloti non ce n’è più. Dopo l’introduzione e l’applicazione del budget cap a fissato a 145 milioni di dollari quest’anno e destinato a scendere il prossimo, la FIA ha deciso di dare un freno anche al compenso dei protagonisti del Paddock. Il disegno di un salary cap fissato a 30 milioni di dollari poco piace ai piloti, e anche Charles Leclerc si aggiunge al gruppo degli scontenti. “Non sono d’accordo“ – ha dichiarato il monegasco ai microfoni di Sky Italia – “penso che parleremo con la FIA e con chi è incaricato di prendere queste decisioni”. Dopo Hamilton, Alonso e Verstappen, Leclerc è uno dei più pagati in griglia con i suoi 12 milioni di dollari a stagione. Nella speciale classifica dei paperoni della Formula 1 segue poi Carlos Sainz Jr., con “soli” 10 milioni annui. Oltre alla spinosa questione del salario, l’alfiere del Cavallino Rampante ha poi potuto dire la sua in merito all’esperimento Sprint Race. Le gare brevi verranno disputate in via sperimentale in tre weekend del 2021, e con tutta probabilità Monza figurerà tra i circuiti “test”. “In merito alle Sprint Race, penso che siano una buona idea. Almeno sarebbe bello provarle, per poter vedere se funzionano o meno. Per me la cosa più importante è preservare l’importanza della gara domenicale. Con la Sprint Race la gara della domenica non perde di valore, ed inoltre abbiamo a disposizione un’altra chance per correre. Penso risulterà molto divertente”. #essereFerrari pic.twitter.com/MKD2Gn1PjO — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) April 23, 2021 Tags: 2021, Charles Leclerc, Sprint Race Continue Reading Previous Verstappen frena: “Non penso alla leadership del mondiale”Next Mercedes, Wolff: “Ad Allison non interessava il mio posto”