Leclerc: “La causa del mio incidente in Francia…”

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Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Alla vigilia del GP d’Ungheria non si smette di parlare dell’incidente di Leclerc in Francia, che potrebbe aver messo un punto sul mondiale 2022

63 punti. Mai nessuno nella storia della Formula 1 è stato in grado di vincere un campionato con un deficit così ampio. Solo Hunt, nella stagione dell’incidente di Lauda (1976), riuscì a recuperare e vincere il mondiale. Anche se, non c’è nemmeno bisogno di spiegarlo, a quel tempo le cose erano un po’ diverse, sotto molti punti di vista. Ma veniamo ad oggi, al 2022. Dove il monegasco beniamino dei ferraristi, Charles Leclerc, in seguito all’errore che lo ha indotto ad un incidente al Paul Ricard, si trova con le spalle al muro.

Nell’analisi dell’accaduto, tante sono state le ipotesi dietro la causa dell’errore di Charles, ma quando la stessa domanda gli è stata posta a lui, il ferrarista è stato molto chiaro fin da subito: “Non direi che l’errore che ho fatto è stato dovuto alla pressione di Max. Anche perché in quella fase di gara stavo guidando da solo, con nessuno alle spalle che mi spingeva. La pressione l’ho avuta, certo, ma nelle fasi inziali quando era dietro di me che voleva passarmi, e direi che in quel momento ho reagito bene. Ho sbagliato perché mi era stato chiesto di far durare le gomme il più possibile, e nel tentativo di estrarre il massimo sono andato lungo, ho preso lo sporco fuori pista e mi sono girato“.

Leclerc: “Basta pensare al passato, devo guardare avanti”

Ammirevole è stata l’umiltà con cui Charles ha ammesso il suo errore, così come da riconoscere è la sua cinicità nell’analisi dell’accaduto: “Se continuo ad approfondire quell’incidente, non mi aiuterà affatto. Basta guardare al passato, è chiaro che questo errore mi è costato tanto, ma devo resettare e guardare oltre. Sono al 100% concentrato su questo weekend di gara e voglio dare il massimo per riscattarmi“.

Sicuramente questo back to back può aiutare Charles a superare meglio la delusione di domenica scorsa, anche se Budapest, storicamente, non è mai stato il suo circuito preferito. Lo scorso anno, pertanto, non è nemmeno riuscito a concludere il primo giro di gara. “Su questo circuito, un po’ come anche al Paul Ricard, ho sempre sofferto. Ma questa cosa la dicevo anche per il GP d’Australia, dove alla fine ho fatto pole e vittoria, quindi spero l’esito possa essere lo stesso anche qua. Vedo la nostra Ferrari forte, e spero davvero di portare a casa una doppietta“.