Le aspettative di Perez: “Tempo per avere ritmo”

Le aspettative di Perez Tempo per avere ritmo

Credits: Red Bull Racing, Press Area

Mentre Helmut Marko è quasi pronto a scommettere che sin dall’inizio sarà un successo, Perez preferisce invece non promettere nulla. L’ex Racing Point ci va con i piedi di piombo

Dopo le tre giornate di test pre-stagionali in Bahrain, l’attenzione è puntata sull’ottima performance della Red Bull, soprattutto quella di Max Verstappen, che si è rivelato il più veloce sulla pista di Sakhir. E data le premesse, lo stesso Helmut Marko si aspetta grandi cose anche dalla new entry a Milton Keynes, Sergio Perez. Marko è infatti convinto che darà enormi soddisfazioni sin dalla prima gara.

Perez si è mostrato però più cauto con le previsioni, ammettendo di dover ancora lavorare molto per abituarsi alla nuova vettura e trovare il giusto passo. Non sarà quindi un dramma non arrivare davanti durante i primi appuntamenti previsti in calendario.

SE NELLE PRIME QUATTRO GARE NON HAI IL RITMO PREVISTO, SARA’ SOLO QUESTIONE DI TEMPO

Con dieci anni di esperienza alle spalle, Perez sa perfettamente che ci vuole pazienza prima che i miglioramenti inizino a dare i loro frutti: Mi sento a mio agio in macchina, ma non ho ancora finito di adattarmi. So che ci sono ancora aree di miglioramento e sono abbastanza paziente al riguardo. Non voglio avere grandi speranze per la prima gara; beh, potrebbe non andare come previsto. Voglio prendermi il mio tempo e sono sicuro che il bello verrà in questo modo“, ha ammesso Perez nel podcast ufficiale di Formula 1, “Beyond The Grid”.

Non è certo facile adattarsi a una macchina del tutto nuova, un team differente, avendo poco meno di due giornate di test in pista a disposizione, ma Sergio è un pilota ormai maturo e sa bene quali siano i suoi limiti: “Con gli anni e l’esperienza, ti rendi conto che, se nelle prime quattro gare non hai il ritmo previsto, sarà solo una questione di tempo prima che tu lo faccia. Devi capire e imparare alcune cose e io so già quali siano le mie capacità. Devo essere in grado di ottenere dei buoni risultati nei momenti importanti. Non sarà facile, ma se lavoriamo bene nello sviluppo, possiamo riuscirci, ha insistito.

QUALI SONO LE ASPETTATIVE DI PEREZ?

Come riporta Soymotor.com, Sergio è chiaramente contento di come si è comportata la Red Bull durante i test della scorsa settimana e ha fatto capire che chi ben inizia è a metà dell’opera, o anche oltre: “I test sono test; non sai cosa stanno facendo gli altri team e c’è ancora molto lavoro da fare. Ho bisogno di più tempo in macchina, ma le prime sensazioni sono state buone. Questo nuovo formato è sicuramente un svantaggio per i piloti che hanno cambiato squadra e un vantaggio per chi invece continua nella propria, ma fa parte del gioco. La macchina è buona. Ogni volta che ci salgo, è migliore. Ha molto potenziale, ma è chiaro che c’è molto lavoro e sviluppo da svolgere nei prossimi mesi. E’ anche molto importante come si inizierà in Bahrain, perché come si inizia di solito è anche come si finisce la stagione ad Abu Dhabi“, ha poi concluso il messicano.