L’accordo FIA-Ferrari del 2019, ha fatto risorgere la Rossa?

L'accordo FIA-Ferrari 2019, ha fatto risorgere la Rossa?

Credits: Scuderia Ferrari, press area

Marc Surer lancia speculazioni sul presunto accordo tra FIA e Ferrari a fine 2019, guardando all’ottima partenza della Rossa nel 2022

C’è stato un tempo, non troppo lontano, come il 2019, quando la power unit Ferrari era in cima della classifica, per quanto riguarda la potenza del motore. La velocità in rettilineo, era persino superiore rispetto a Mercedes e Red Bull.

Ma, a quanto pare, questa potenza era stata segnalata come qualcosa di illegale, una truffa. Motivo per cui, alla fine di quella stagione, tra la FIA e la Ferrari, si è arrivato a un accordo segreto, dopo che la Scuderia era finita sotto investigazione.

Il risultato di tale “accordo segreto”, che non è mai stato reso pubblico, è stato comunque evidente, guardando alla stagione 2020. Quelle sanzioni, hanno avuto un impatto negativo sul motore della Ferrari. La stagione 2020, verrà ricordata per le pessime prestazioni e risultati, della Ferrari, terminata in 6° posizione nel campionato costruttori.

Parte della nuova disposizione, era che Ferrari doveva aiutare la FIA, nella ricerca dei nuovi carburanti, con il passaggio al biocarburante E10, in vista della stagione 2022, una delle più grandi sfide per i team, in questa nuova era della Formula 1.

Surer: “Condizioni della FIA, un vantaggio per i motori 2022?”

Marc Surer, ex pilota di Formula 1, crede che quelle ricerche, sarebbero uno dei fattori per cui Ferrari, abbia iniziato così bene la nuova stagione, con le nuove regole.

“Forse, le condizioni che Ferrari ha ricevuto dalla FIA, tre anni fa, si siano rivelati un vantaggio per i motori 2022, che sono parzialmente alimentati dal biocarburante E10,” ha così rivelato Surer a F1-Insider.

“Probabilmente, Ferrari era la migliore, in grado di far fronte a questa innovazione, tramite le prime ricerche. Una cosa è certa: i team clienti, come Haas e Alfa Romeo, stanno beneficiando di questa potenza del motore”.

L’ex pilota: “Mercedes tornerà a lottare”

Benché Surer sia rimasto impressionato dalla partenza in campionato, della Ferrari, non la vede ancora tra i favoriti per la vittoria iridata, anzi…

“Penso che la Red Bull, abbia ancora la capacità. E la Mercedes, non dovrebbe essere ancora tagliata fuori. Torneranno a lottare, ne sono certo”.

“Penso che i loro problemi, siano legati a ciò che viene chiamato porpoising. Se, riusciranno a tenere sotto controllo quel rimbalzo, li ritroveremo in corsa per le vittorie,” ha così spiegato Surer.

Attualmente, dopo appena due gare disputate e alla vigilia del GP Australia, la Scuderia Ferrari si ritrova in vetta della classifica costruttori, con un vantaggio di 40 punti sulla Mercedes. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono in prima e seconda posizione, separati tra loro da 12 punti, nella classifica piloti. Dietro a loro, in terza posizione c’è Max Verstappen con 25 punti.