La Regina Elisabetta…e quella passione per la velocità!

Regina Elisabetta

Credits: McLaren, Twitter.com

Dopo quasi un secolo si chiude la storia della Regina Elisabetta II d’Inghilterra

La triste notizia era nell’aria da alcuni giorni ma lascia comunque sgomento il mondo intero. La sua figura ha costellato la storia moderna e sembra davvero impossibile che ci abbia lasciati. Oltre a guerre, scandali, interventi per il Paese e per le relazioni internazionali, la regina Elisabetta aveva anche un sacco di hobby e passioni che sono rimaste celati o sono passati sottotono al grande pubblico. Tra tutti, la passione per l’automobilismo. In tempi recenti abbiamo visto il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton faccia a faccia con la regina in più occasioni. Hamilton ha infatti ottenuto il titolo di baronetto (Sir) direttamente dalla Regina per i successi ottenuti. Lewis è stato da lei anche rimproverato; la regina lo ha rimproverato per non sapersi comportare da nobile a tavola, durante un divertente scambio di battute. Il mondo della F1 dal canto suo ha sempre interagito con la Regina.

La McLaren, per esempio, per il giubileo di platino, ovvero i 70 anni di regno, aveva dedicato a Elisabetta II un colore originale per le sue auto. La McLaren era già stata visitata dalla regina nell’ormai lontano 2004, per l’apertura a Woking del Technology Center e per la presentazione della Mercedes-McLaren SLR. A 18 anni esatti la scuderia inglese le ha dedicato sia il colore Giubileo (colore simile all’argento platinato) applicato ad una Artura, sia una placca commemorativa della Mclaren Special Operations.

Non solo la regina. Tutta la famiglia segue F1

Da Harry che ordina a Lewis di eseguire i donuts in pista nel 2014, ai reali in tribuna in quasi ogni GP di Silverstone, agli scontri con Alonso su infelici uscite contro gli inglesi. Ci sono stati alti e bassi negli anni, ma i reali si sono sempre dimostrati amanti dei motori. Le leggende del motorsport hanno avuto modo negli anni di incontrare i reali e la Regina in persona in più occasioni. Tra tutti i nomi spiccano: Jackie Stewart, Stirling Moss e Jack Brabham (premiato in persona da Elisabetta).

Interessante ricordare anche Re Giorgio VI, che consegnò in persona il trofeo del GP del 1950. Persino la Principessa Diana ha mostrato interesse per il mondo delle corse, in una visita in pista con David Coulthard. Con la morte della regina tutti i team sono ora in lutto, come il mondo intero, e ricordano con affetto il simbolo di un’era sui social, tra tutti McLaren che ha ricordato la regina con un semplice post ed ha cambiato i colori della sua foto profilo ufficiale lasciando solo il nero del logo in segno di lutto.