La Race of the World ha fruttato $33.000 da spendere contro il Coronavirus

Leclerc 2020

Credits: Ferrari Press Area

Una bella iniziativa a favore di una buona causa. La Formula 1 e i loro piloti si sono dimostrati vicini nella dura battaglia contro questo virus

Seppur non correndo, ma giustamente all’interno delle loro mura domestiche, i piloti sono vicini alla popolazione di tutto il mondo. Infatti la “Race of the World” organizzata proprio da loro ha raccolto più di 33.000  dollari da donare all’Organizzazione Mondiale della Sanità, che li potrà investire nella lotta al Covid-19.

La “Race for the World”, una gara da disputare sulla piattaforma online del videogame F1 2019, è stata oganizzata da Charles Leclerc e su invito vi hanno partecipato diversi piloti, di Formula 1 e non solo, più un ospite d’eccezione, il portiere del Real Madrid, Thibaut Courtois. L’evento si compone di due gare, la prima delle quali si è corsa sul tracciato di Abu Dhabi.

La gara è stata abbastanza caotica, considerando il fatto che molti piloti inavvertitamente si ritrovavano a correre con la modalità fantasma inserita. Il che ha creato non poca confusione. Alcuni problemi a livello di guida sommato ad un tentativo di creare un riavvio della Safety Car ha fatto si che le auto volassero dappertutto. Fortunatamente non ci sono stati tali drammi durante la seconda gara che si è svolta a Silverstone.

Alexander Albon della Red Bull ha conquistato pole e vittoria nel GP di Yas Marina, davanti al sorprendente Thibaut Courtois, secondo a bordo della sua Mercedes e Arthur Leclerc, fratello di Charles, con la Ferrari. La seconda gara si terrà martedi sera e si potrà seguire sul canale Twitch proprio di Charles Leclerc.

Bello vedere come i piloti abbiano trovato un modo simpatico per intrattenere le persone, per alleviare per quanto possibile l’astinenza da Formula 1 e soprattutto per aiutare la ricerca a combattere questa guerra.