Curiosità dalla F1 Formula 1 La Formula 1 viaggia verso un futuro sempre più green 12 Novembre 2020 Samuele Fassino Credits: Formula1.com GettyImages Un riconoscimento che certifica lo sforzo che la Formula 1 sta compiendo negli ultimi anni per ridurre al minimo le emissioni e rendere il motorsport sempre più green La Formula 1 riceve un importante riconoscimento nella sua lotta verso una competizione sempre più green, aggiudicandosi le tre stelle nel Environment Accreditation Programme. Sono ormai anni che il Circus lavora nell’obiettivo di essere sempre più sostenibile. La mossa più importante ha avuto i suoi effetti nel 2014, quando per la prima volta la Formula 1 ha omologato vetture con motori elettrici a metà. Anche sui combustibili la nuova proprietà sta facendo il possibile per ridurre al minimo il loro impatto. Secondo le ultime indiscrezioni, la Formula 1 avrebbe deciso di rimanere con questa tipologia di motori per altri dieci anni, andando a concentrare gli sforzi proprio sui carburanti. A quanto riportato da Il Corriere nelle ultime ore, il processo di minimizzazione dell’impatto ambientale inizierà dal 2023. Nel 2026, invece, ci sarà spazio per Power Unit 2.0. L’essersi aggiudicata le tre stelle nel Environment Accreditation Programme è la conferma del buon lavoro svolto negli ultimi anni dalla Formula 1. Non si tratta dell’unico riconoscimento ottenuto, come testimoniato da altre adesioni, esempio è il Sustainable Development Agenda delle Nazioni Unite. Si stima che negli ultimi anni la manifestazione abbia immesso nell’aria oltre duecento mila tonnellate di CO2, ogni singola stagione. IL PLAUSO DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE Soddisfazione da parte presidente della Commissione Ambiente, Felipe Calderon. L’ex presidente Messicano ha voluto sottolineare il buon lavoro fatto dalla Formula 1 negli ultimi anni: “Sono felice di vedere i forti impegni e le azioni che la Formula 1 ha intrapreso per raggiungere il livello delle tre stelle. Sono progrediti rapidamente e questo è evidente nelle nuove aree e nelle innovazioni pionieristiche che ne hanno sempre fatto parte. La Formula 1 non dirà addio alla combo MGU-K MGU-H visti i forti investimenti fatti dai motoristi negli ultimi anni per adattarsi alle ultime tecnologie. Un passo verso il full electric o l’idrogeno sarebbe devastante per aziende già in difficoltà tenendo presente la preoccupante situazione economico-sanitaria che sta affliggendo il mondo intero. Tags: 2020, FIA Continue Reading Previous GP Turchia, la conferenza dei top teamNext Button: “La personalità di Ricciardo sarebbe un problema”