Formula 1 Gran Premio Italia La FIA dice la sua sui fattacci di Monza 12 Settembre 2022 Valeria Caravella Credits: Pirelli Press Area Si conclude nel caos la 100° edizione del Gran Premio di Monza, dopo che gli ultimi giri si sono conclusi alle spalle della Safety Car, annullando ogni speranza da parte dei tifosi della Rossa. La FIA, accusata di aver falsato la gara, ha risposto alle malelingue Tutto ha inizio al 47° giro con la vettura di Daniel Ricciardo che parcheggia la sua Mclaren tra le due curve di Lesmo a seguito di problemi al cambio e portando la FIA a far entrare la Safety Car. Da qui ha inizio il caos: La Safety car entra nel momento errato, piazzandosi anziché davanti al leader Max Verstappen, davanti a George Russell che si trovava in 3 posizione. Al giro 49 gli steward giungono davanti alla McLaren, con Verstappen imbottigliato tra i doppiati e con i commissari che cercano di spingere la vettura ma senza successo. Da qui si avverte che le operazioni di rimozione non saranno immediate. Una conclusione da amaro in bocca Solo al 51° giro un carro attrezzi inizia a rimuovere contromano l’auto di Daniel Ricciardo e la FIA autorizza alcune vetture di sdoppiarsi mettendosi dietro al leader della corsa, un operazione non autorizzata a tutti e molto pericolosa, vista la presenza del carro attrezzi vicino al centro pista. Quando il gruppo capitanato da George Russell riesce quasi a raggiungere Charles Leclerc è ormai troppo tardi: siamo dinanzi al 53° giro, l’ultimo giro. Una gara che si conclude sotto il regime di Safety Car e che permette a Max Verstappen di raggiungere la sua 7° vittoria consecutiva, lasciando i tifosi ferraristi delusi di un risultato che poteva essere diverso, data la scelta del cambio gomme da parte dei primi 4: Verstappen, Leclerc, Russell, e Sainz che avrebbero potuto infuocare gli ultimi giri e ribaltare il risultato, se solo si fossero adottate misure diverse. La FIA si difende dalle accuse Un rappresentante della Federazione si è espresso in merito alle varie accuse che sono emerse non solo sui social ma anche da alcuni team Principal: “Poiché la sicurezza è la nostra unica priorità e l’incidente non è stato abbastanza significativo da richiedere la bandiera rossa, la gara si è conclusa in Safety Car seguendo le procedure concordate tra la FIA e le squadre. La durata della Safety car non ha alcuna incidenza su questa procedura“. Mattia Binotto si è scagliato contro la Federazione sostenendo che c’è ancora molta strada da fare per evitare situazioni simili, di tutt’altra opinione Toto Wolff, il quale ha pienamente appoggiato l’operazione svolta dalla FIA e ha ricordato le procedure applicate l’anno scorso ad Abu Dhabi, portando Lewis Hamilton a perdere la conquista del suo ottavo titolo proprio all’ultimo giro proprio per cercare di tenere vivo lo spettacolo. Win or lose, Monza is red ❤️#ItalianGP #F1 pic.twitter.com/uCxbPVSMcO — Formula 1 (@F1) September 12, 2022 L’episodio di ieri sarà ancora al vaglio delle discussioni nelle prossime settimane, con la speranza che la FIA possa introdurre delle regole dettagliate dove la sicurezza e lo spettacolo vengano sempre salvaguardati. Valeria Caravella Tags: 2022, Autodromo Nazionale Monza, FIA, GP Italia Continue Reading Previous GP Italia, Vettel e l’accusa verso la Formula 1Next La Williams ci sta pensando: cambiamenti in vista?