Ferrari alta moda

Credits: Scuderia Ferrari website

La nuova strategia di estensione del marchio porterà la Ferrari a mettersi in corsa nel mondo dell’alta moda e della cucina stellata

La Ferrari è pronta a lanciarsi in una nuova sfida, che le permetterà di aumentare i profitti entro il prossimo decennio. L’obiettivo è quello di raggiungere nuovi clienti, per esportare il marchio al di là del mondo delle corse e dell’automobilismo.

A spiegare il progetto è Nicola Boari, responsabile Ferrari per la diversificazione del marchio, che ai colleghi della Reters ha dichiarato: “Vogliamo crescere in modo abbastanza controllato e farci conoscere come marchio di lifestyle. Il progetto è stato elaborato prima del Covid, ma cercheremo di mantenere l’obiettivo prestabilito. Dovremmo aumentare i nostri profitti aziendali del 10%”.

DALLA PISTA ALLA PASSERELLA: FERRARI ENTRA NELL’ALTA MODA

Il marchio di Maranello, già sinonimo di velocità ed eleganza nel mondo automobilistico, vuole esportare la sua fama anche nel mondo del fashion. Infatti, domenica a Maranello, lancerà la sua prima collezione di alta moda, firmata Rocco Iannone, ex designer di Giorgio Armani. La linea made in Europe di Ferrari, composta da abbigliamento uomo, donna, bambino e accessori sarà in gran parte dedicata ad un pubblico giovanile. I piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati entusiasti di unirsi al progetto e diventare protagonisti della campagna pubblicitaria.

Iannone propone un’estetica futuristica che vede giacche a vento con cappucci tagliati, trench particolari e jeans impreziositi da ginocchiere. La collezione è stata realizzata con tessuti riciclati in parte da bottiglie di plastica giustapposti con pelle tinta al vegetale. Il marchio del Cavallino darà valore a tutti i capi che sono stati realizzati. I prezzi dell’esclusiva collezione vanno dai 120 euro per una maglietta ai 3.000 euro per un cappotto con cappuccio.

La Ferrari eviterà il format tradizionale che impone collezioni di moda semestrali. Infatti, a giugno rivelerà una collezione annuale, seguendo il modello preferito da marchi come Supreme. I capi saranno venduti in boutique dedicate che apriranno a Maranello, Roma, Milano, Los Angeles e Miami entro la fine dell’anno. L’approdo del marchio nel mondo della moda fa sperare Boari che ciò porterà alla creazione legami più forti con le nuove generazioni.

FERRARI: NON SOLO CAVALLI, MA ANCHE STELLE

Il 15 giugno riaprirà anche il famoso ristorante “Il Cavallino”, caro a tutti gli appassionati della rossa. All’inizio degli anni ‘50, Enzo Ferrari, per creare un luogo di convivialità, aveva deciso di trasformare un’ala della fabbrica di Maranello e reinventarla come uno spazio dove lui stesso pranzava quotidianamente.

Il ristorante è pronto a tornare allo splendore dopo una ristrutturazione e una riprogettazione. L’architetto e designer India Mahdavi ha riportato lo spazio al suo fascino originale, introducendo elementi contemporanei e dettagli artigianali italiani. Tra i nomi di spicco delle collaborazioni, salta subito all’occhio quello dello chef tre stelle Michelin, Massimo Bottura che ha firmato il menù del ristorante. Il patron dell’osteria Francescana di Modena, non si è tirato indietro quando gli è stato chiesto di rinnovare la tradizione modenese culinaria.

A guidare lo staff in cucina sarà lo chef modenese Riccardo Forapani, che esce da un’esperienza decennale al fianco di Bottura. La sala, invece, sarà capitanata da Luis Diaz, premiato nel 2016 come miglior giovane maitre d’Italia, affiancato dalla sommelier Silvia Campolucci.