Imola, le qualifiche cambiano volto: così anche le gomme
Il fornitore ufficiale di pneumatici per la Formula 1 svela i tipi di mescole che saranno date in dotazione per il GP dell’Emilia Romagna
Il mese scorso la Formula 1 aveva reso nota la decisione di voler testare, durante due diversi appuntamenti del campionato in corso, un nuovo format di qualifiche. Le modifiche, che debutteranno per la prima volta a Imola, riguarderanno anche il numero di set di gomme che Pirelli doterà per ciascun pilota. Tutto ciò sarebbe rivolto a ottimizzare il più possibile il trasporto di materiali e l’utilizzo di pneumatici durante i numerosi weekend di gara.
Secondo il nuovo progetto, ogni vettura non avrebbe più a disposizione – come adesso – tredici set di pneumatici per tutto il weekend, ma undici. Anche la ripartizione sarà differente. Se quella attuale privilegia di gran lunga la soft, assegnando a ciascun pilota due set di mescole dure, tre di medie e otto set di morbide, la nuova divisione prevederà tre set di hard e quattro ciascuno di medie e soft. Il nuovo format di qualifiche consisterà invece nell’uso obbligatorio delle mescole dure per il Q1 e di quelle medie per il Q2. Mentre quelle morbide potranno essere utilizzate soltanto in Q3.
PIRELLI SVELA LE MESCOLE CHE SARANNO UTILIZZATE A IMOLA PER LE NUOVE QUALIFICHE
A fronte di questo importante cambiamento riguardo le qualifiche, Pirelli ha da poco annunciato quali saranno i tipi di pneumatici messi a disposizione dei team per il weekend a Imola. Il costruttore milanese ha optato per una mescola uno step più morbida rispetto a quella utilizzata la scorsa stagione per lo stesso circuito. Passando dalla combinazione C2-C3-C4 alla C3-C4-C5.
“Per il Gran Premio dell’Emilia Romagna sono stati scelti pneumatici più morbidi a causa della scarsa severità del circuito e dell’usura contenuta riscontrata sugli pneumatici lo scorso anno.” ha spiegato Pirelli. “La C3 è il P Zero White hard, la C4 è il P Zero Yellow medium e la C5 è il P Zero Red soft“. Il nuovo format, ancora da testare, è stato tuttavia già oggetto di critiche da parte di alcuni piloti, tra cui il campione del mondo in carica Max Verstappen. Il quale ha polemizzato contro il tentativo di spettacolarizzazione, a discapito di un format che funziona da oltre 15 anni.