Il rinnovo di Leclerc mette a riparo la Ferrari anche in caso di un passo falso?

@ Press Area Ferrari
Il rinnovo di contratto di Charles Leclerc rinsalda la fiducia verso la Ferrari, a Maranello sono però chiamati a fare un salto di qualità. Importante anche in ottica futura per tenere con sé il talento monegasco.
Arrivata solo qualche giorno fa, l’ufficialità del rinnovo di Charles Leclerc con la Ferrari rispolvera una importante questione. L’annuncio non comunica gli anni che legano il pilota alla Scuderia, tuttavia chiarisce indirettamente su quale cavallo a Maranello abbiano deciso di puntare nella rincorsa al titolo. E risolte le faccende contrattuali, la concentrazione deve tutta spostarsi sul riuscire a mettere in pista una vettura finalmente competitiva. Aspetto essenziale se si vorrà mantenere vivo quel sogno di cui lo stesso monegasco ha parlato nel comunicato.
Durante la passata stagione si era spesso parlato che non fosse per niente scontato che Leclerc potesse rinnovare ancora con la Rossa. Complici le insoddisfacenti prestazioni della SF23 che fin dal Bahrain avevano sopito ogni speranza mondiale. Perché se è pur vero che il suo desiderio più grande rimane quello di “vincere il campionato con la Ferrari“, è pur vero che gli va data prova di stare a lavorare nella giusta direzione.
Il 2024 sarà per questo motivo un anno interessante, in considerazione anche del fatto che esordirà la prima vera vettura dell’era di Frédéric Vasseur. Tutto pensando ad una Red Bull assoluta dominatrice, che gode di un Max Verstappen che sarà difficile buttare giù dal piedistallo, ed a una concorrenza più agguerrita e numerosa. Guardando ancora più in là, un momento fondamentale sarà rappresentato dal 2026, quando farà il suo esordio in Formula 1 la nuova evoluzione dei motori.
E di quello si discute tanto. Soprattutto in relazione all’entrata di Audi ed ai conseguimenti risvolti sul mercato piloti. Non si conoscono data di scadenza o clausole, ma si può pensare che il giovane classe ’97 non abbia voluto farsi trovare impreparato lasciandosi magari un certo spazio di manovra nel caso in cui le cose non dovessero andare per il meglio.
I trenta milioni (questa la cifra di cui si parla) messi sul piatto dalla Ferrari per accontentare le richieste del monegasco sono già una dimostrazione della propria fiducia nel riuscire in questo intento. Il gioco vale la candela. E la squadra del Cavallino ha voluto assicurarsi uno dei migliori talenti sulla griglia per quando quell’occasione arriverà.