Il Gran Premio d’Australia per il momento è confermato

Coronavirus Gran Premio d'Australia 2020

Credits: Pirelli Press Area

Gli organizzatori del Gran Premio d’Australia prevedono che la gara di Formula 1 si svolgerà tra meno di due settimane, come da programma, nonostante l’allarmismo esistente per il Coronavirus. La Super Formula giapponese, tuttavia, ha deciso di rinviare il suo appuntamento inaugurale

Meno di due settimane prima del Gran Premio d’Australia, il governo del paese insiste sul fatto che non stanno pensando alla sua cancellazione o rinvio. Tuttavia, sottolineano che sono ancora in attesa dell’evoluzione del Coronavirus e che sono in continuo contatto con le autorità sanitarie. “Ho le ultime informazioni sia del Commonwealth che del FOM e il Gran Premio ci sarà come previsto”, ha così affermato Martin Pakula, Ministro australiano del turismo, dello sport e dei grandi eventi, nelle dichiarazioni rilasciate al Sydney Morning Herald.

COMUNICATO DELLA SOCIETÀ DEL GRAN PREMIO D’AUSTRALIA 

“Siamo pronti e ci stiamo preparando per il 25esimo Gran Premio d’Australia a Melbourne. Si stanno lavorando agli ultimi ritocchi sul circuito, merci e personale arriveranno nei prossimi giorni e non vediamo l’ora di aprire le porte al pubblico giovedì 12 Marzo. La salute e la sicurezza di tutti è fondamentale.  Abbiamo preparato le misure sanitarie, di sicurezza e di emergenza necessarie per ogni evento e stiamo lavorando in collaborazione con agenzie sanitarie e organizzazioni governative di emergenza su questa questione. Continuiamo a monitorare la situazione, ma in questo momento non ci sono segnali che indicano che ci saranno restrizioni di viaggio, né alcuna indicazione che la Formula 1 e le squadre non arriveranno come fanno solitamente”.

NULLA E’ CERTO, MA TANTI EVENTI SONO STATI CANCELLATI A CAUSA DEL CORONAVIRUS

Sebbene la vendita dei biglietti per il Gran Premio d’Australia sia aumentata quest’anno, il Ministero dello Sport ricorda che la celebrazione non dipende al 100% da essi. Ricordiamo che nelle ultime ore la MotoGP è stata costretta a cancellare la sua gara inaugurale per problemi logistici dovuti alle restrizioni di viaggio imposte dal Qatar, per coloro che giungono dall’Italia, che altrimenti sarebbero stati messi in quarantena non appena avrebbero raggiunto il paese . Inoltre, secondo il governo thailandese, il secondo appuntamento del calendario della MotoGP sarà posticipato.

 

 

IN AUSTRALIA AL MOMENTO NON CI SONO RESTRIZIONI

Al momento in Australia non ci sono restrizioni di viaggio o segnali che impediscono alle squadre di avere ostacoli per raggiungere Melbourne. Se tali misure venissero prese per l’Australia, team come Ferrari, AlphaTauri e anche il fornitore di pneumatici Pirelli riscontrerebbero problemi. “Ci sono alcuni elementi in questa situazione che non dipendono da noi, ha dichiarato Pakula. Dal governo australiano incoraggiano i loro cittadini a partecipare a qualsiasi evento senza avere il timore di essere contagiati. “Andate ai ristoranti cinesi, alle feste inerenti al Gran Premio”, ha così affermato a riguardo il ministro della Sanità Greg Hunt.

Dopo la cancellazione della scorsa settimana del Motor Show di Ginevra, poche ore fa la Super Formula ha deciso di rinviare il suo appuntamento inaugurale, che era previsto per il 5 aprile. Anche la prima data della serie giapponese di resistenza Super Taikyu, che si terrà tra tre settimane, è stata rinviata. Non ci resta che attendere per avere nuovi sviluppi, seppur la situazione desta non poche preoccupazioni.