Il brutto momento di Valtteri Bottas: un pilota in crisi
Rispetto alle annate precedenti alla Mercedes sta mancando il contributo di un secondo pilota che si era sempre dimostrato estremamente affidabile
Per Valtteri Bottas quello in Azerbaijan è stato un weekend da incubo. Pur guidando una Mercedes il finlandese non è mai riuscito a rendersi protagonista. Decimo in qualifica, dodicesimo in gara, addirittura fuori dalla zona punti e sverniciato dalle due Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi. Decisamente troppo brutto per essere vero. Tanto che in molti, dopo una prestazione del genere, si sono fatti una domanda: Bottas è stato davvero così lento, o qualche problematica gli ha impedito di esprimere al massimo del suo potenziale?
Il dubbio lo ha avuto anche Bottas, che in parco chiuso ha cercato di darsi qualche spiegazione. “Non so che dire, sono stato in grossa difficoltà fin dalle prove libere. Ho tentato di tutto, ma semplicemente non funzionava. Abbiamo sofferto molto il surriscaldamento delle gomme, soprattutto quelle anteriori. Ci son voluti più di 10 giri per mandare in temperatura la gomma dura, e alla ripartenza eravamo di nuovo da capo“.
L’OMBRA DI RUSSELL E I DUBBI SUL FUTURO
Quello di non riuscire a portare i pneumatici nella giusta finestra di utilizzo è un problema strutturale della W12, ma che da solo non può spiegare il brutto periodo del finlandese. Perchè il confronto con Hamilton resta impietoso e già ad Imola Bottas, in condizioni di pista bagnata, si era trovato in grossa difficoltà, galleggiando nei bassi fondi della classifica in una bagarre con la Williams di George Russell, l’uomo che sogna di soffiargli il volante.
Un rendimento così deficitario della sua seconda guida si sta trasformando in una grossa problematica per la Mercedes. Che vede Red Bull prendere il largo nella classifica costruttori e si trova per la prima volta priva di un alfiere capace di aiutare Lewis Hamilton nella rincorsa al titolo piloti.
Una situazione intricata che potrebbe essere risolta già nelle prossime settimane, quando entrerà nel vivo il mercato piloti. Perchè con il contratto di Bottas in scadenza e un Toto Wolff che nelle dichiarazioni sembra molto spazientito questo 2021 rischia davvero di essere l’ultima stagione di Valtteri alla guida delle frecce d’argento.