Max Verstappen Christian Horner Red Bull

Credits: Red Bull Racing

Nonostante sia trascorse una settimana dall’ultima gara del Mondiale che ha visto assegnare il titolo a Max Verstappen, le polemiche sembrano non finire

Anche se durante la settimana è stata la Mercedes a prendersi la parte della protagonista, fino alla mancata partecipazione da parte di Toto Wolff e Lewis Hamilton alle premiazioni del Gala FIA di fine anno, Christian Horner non ha nessuna intenzione di mollare il colpo.

A causa del controverso finale del GP di Abu Dhabi, a fine corsa il Team Principal della Red Bull e Adrian Newey vennero convocati da parte dei Commissari per discutere della questione assieme a tre esponenti delle Frecce d’Argento. Oltre ad Andrew Shovlin, capo ingegnere del team, e a Ron Meadows, il Direttore Sportivo, la Mercedes si è presentata a colloquio con gli steward accompagnata da un rappresentante dello studio legale QC Harris, che già aveva difeso la scuderia di Brackley in occasione del test segreto con gli pneumatici Pirelli del 2013.

È LO STESSO STUDIO LEGALE CHE DIFESE MERCEDES NEL 2013

Una presenza ingombrante quella della QC Harris, che ha fatto temere temere il peggio sia a Horner, sia a Newey: “Siamo stati convocati per la prima udienza e ci siamo trovati davanti un avvocato che avevo visto l’ultima volta nel 2013, a seguito del test privato di Mercedes con le gomme Pirelli – ha raccontato il Team Principal della Red Bull ai colleghi del The Telegraph – I commissari che erano presenti non sono dei legali professionisti. È giusto quindi trovarsi davanti un personaggio di questo calibro? Potrebbe anche utilizzare un fare piuttosto intimidatorio.
Non è un membro operativo della squadra, non è un direttore sportivo. Questo è qualcosa che la FIA dovrà analizzare perché non possiamo portare in pista gli avvocati“.

Horner ha svelato che il boss della Mercedes gli ha scritto un messaggio di congratulazioni per la vittoria del titolo da parte di Max Verstappen. Nonostante ciò il Team Principal della Red Bull ha affermato che il comportamento tenuto dal team tedesco e da Hamilton è definibile “poco cortese” nei confronti dei rivali: “Ho trovato molto deludente che sotto al podio di Abu Dhabi non fosse presente nemmeno un esponente della Mercedes – ha aggiunto – È triste vedere che l’abbiano presa così male. Hanno goduto di una monoposto vincente negli ultimi otto anni. Ogni epoca vincente è destinata a concludersi“.