Hamilton veggente: che Ferrari in Bahrain!

Lewis Hamilton Ferrari Bahrain

Credit: Mercedes Press Area

Nessuno sa effettivamente se la Mercedes e Lewis Hamilton si stiano nascondendo per poi, in Bahrain, mettere a segno una zampata vincente. Nonostante ciò l’inglese ha le idee ben chiare su cosa riuscirà a fare la Ferrari

Dopo un 2020/2021 veramente difficile per il Cavallino Rampante, i test che si sono svolti prima a Barcellona e poi in Bahrain sembrano sussurrare “la Ferrari c’è”! E di questo, apparentemente, ne sono convinti anche gli avversari. Lewis Hamilton, infatti, è sicuro che la scuderia italiana, in occasione della prima gara stagionale, potrebbe chiudere con entrambe le F1-75 sul podio, portandosi a casa una bella doppietta.

Proprio in occasione della sessione in atto sulla pista di Sakhir, la Mercedes ha innervosito gli animi nel paddock. La W13 si è presentata con un concept completamente differente rispetto a quanto avevamo visto nei test al Montmelò: le pance della vettura sono state notevolmente ridotte e i sidepod ai lati dell’abitacolo sono ovviamente stati modificati.
Eppure in pista, la Mercedes e Hamilton non sono ancora riusciti a dare quel pizzico di spavalderia che tutti si sarebbero aspettati.

Le idee chiare ci sono ma sugli altri

È ancora un mistero capire dove si trovi effettivamente la Mercedes rispetto ai rivali. E di questo ne è convinto anche Hamilton che, se apparentemente non ha certezze sulla W13, ha le idee ben chiare sui suoi avversari: “Tenendo conto di quanto abbiamo visto oggi, se domani si disputasse il Gran Premio del Bahrain, credo probabilmente che la Ferrari otterrebbe una doppietta. Forse solo la Red Bull potrebbe insidiarla“, ha spiegato il pilota inglese.

Alcuni sostengono che la scuderia tedesca stia nascondendo il vero ritmo della W13, ma i grattacapi per gli ingegneri della scuderia tedesca ci sono stati. Eccome. “Se effettivamente avessimo inventato tutti quei momenti di sovrasterzo solo per nascondere le prestazioni della nostra vettura, saremmo stati davvero bravi. Si vede chiaramente dagli on board: colpi a sinistra, a destra, al centro, poi rimbalza e rimbalza ancora – ha raccontato Hamilton ai colleghi di RaceFans.net – Ci sono cose che stiamo cercando di sistemare. Altri team stanno avendo meno problemi rispetto a noi e solo la prossima settimana potremmo avere le idee più chiare. Non è un momento semplice ma ci stiamo lavorando“.

Parola d’ordine: fiducia

Secondo il pilota inglese i problemi di porpoising e sovrasterzo non dovrebbero essere dovuti alle novità portate sulla W13, ma al layout e delle condizioni della pista: “La monoposto è decisamente diversa dalla scorsa settimana, ma credo dipenda dal fatto che gli pneumatici, a Sakhir, funzionano meglio con le alte temperature.
Sembra di mettersi alla guida di una vettura completamente diversa, ma non credo sia per via dell’upgrade che abbiamo fatto. Non sarà facile, ma mi fido del team, del personale che è qui in Bahrain e di tutti i ragazzi che stanno lavorando in fabbrica“, ha concluso.