Hamilton: “Red Bull ancora in corsa per il titolo”

Hamilton: "Red Bull ancora in corsa per il titolo"

Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area

Quattro vittorie in sei gare, 37 punti di vantaggio sul primo inseguitore, eppure Lewis mantiene la calma, conscio che dalla Red Bull potrebbe arrivare qualche sorpresa

Dopo le prime sei gare di questa stagione è apparso impressionante il dominio della Mercedes, ma attenzione alla Red Bull, in particolare a Max Verstappen. L’olandese ha fatto capire a tutti, che al primo passo falso delle Freccenere lui è lì, pronto ad approfittarne, come accaduto nel GP del 70° Anniversario. La forza del classe ’97 è evidente quando si legge la classifica. Nonstante una macchina inferiore, è lui il secondo in campionato a meno 37 da Lewis Hamilton.

Nelle ultime quattro gare, è arrivato tre volte secondo e una volta primo. Una tabella di marcia da contendente al titolo. Dunque, mentre il mondo intero vede spianata la strada tra Lewis Hamilton e il settimo mondiale, quello che gli permetterebbe di eguagliare il record di Schumacher, il campione inglese mantiene la calma e spegne facili entusiasmi. Con un Verstappen così il titolo non è scontato.

“Se si considera che nella prima gara Max si è ritirato, si nota che il divario di punti non è poi cosi ampio”, ha spiegato Hamilton. “In più la Red Bull sta migliorando. Magari in qualifica siamo in vantaggio, ma in gara, siamo lì. Non siamo nemmeno a metà stagione e quindi li tengo assolutamente d’occhio. Penso che siano ancora in corsa per il titolo e quindi dobbiamo rimanere con i piedi per terra”.

Hamilton sa quante sorprese possa riservare un campionato. Nel 2007 quando ormai il titolo sembrava suo, Kimi Raikkonen fu in grado di beffarlo, mentre nel 2017 dopo le prime sei gare era a meno 25 da Sebastian Vettel, ma alla fine trionfò anche con relativa tranquillità. Ad ogni modo in casa Verstappen, c’è meno ottimismo e fors più realismo. “Guardando il loro ritmo, credo che sia già tanto trovarmi davanti ad uno dei due della Mercedes”.

verstappen fa il suo, ma per il Mondiale, è davvero dura

“Abbiamo sempre massimizzato al meglio le opportunità che ci sono state concesse e di questo ne sono fiero. Come squadra e pilota, non siamo qui per arrivare secondi o terzi, vogliamo lottare per il campionato, ma devi anche essere in grado di accettare la situazione: non siamo davvero in grado di sfidare le Mercedes. Al momento, contiamo su qualche loro passo falso o ad un pizzico di fortuna per vincere una gara. Significa che c’è ancora molto lavoro da fare”, conclude un lucidissimo Max Verstappen, notevolmente cresciuto anche nelle dichiarazioni.

Lewis teme Max, ma Max sa che salvo imprevisti altrui difficilmente potrà competere per le vittorie. Una situazione forse paradossale. Chissà, se dal GP d’Italia, col divieto al ‘party mode’ in qualifica, Mercedes e Red Bull, potranno essere più vicine…