Hamilton preoccupato: “Non riusciamo a migliorare”

Hamilton

Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area

Le dichiarazioni di Lewis Hamilton e George Russell al termine delle due sessioni di prove libere a Melbourne

Continua il calvario della Mercedes, che anche nella prima giornata di libere in Australia ha mostrato le difficoltà che abbiamo imparato a conoscere in questo inizio di stagione. Macchina nervosa, difficile da guidare e mettere a punto. Comprensibile quindi la preoccupazione di Lewis Hamilton, che ha raccontato di aver riscontrato dei peggioramenti tra una sessione e l’altra. Un dettaglio di cruciale importanza, perchè vuol dire che con gli aggiustamenti pensati dal team non si sta andando nella direzione giusta per correggere i problemi.

“Con gli ingegneri parlerò delle gomme, ma per il resto non so. Non ci ho ancora pensato. Io mi sento bene, sono in forma, ma sono state due sessioni difficili. Quando proviamo a cambiare qualcosa non otteniamo nessun miglioramento. Questo è il difficile. Sei ottimista, provi a cambiare dei dettagli, ma non ottieni risultati. Siamo sempre nella stessa situazione. Prima delle PL2 abbiamo provato qualche modifica, ma di mattina la macchina funzionava meglio. La situazione è questa e dobbiamo lavorare per superarla. Anche quando fai un buon giro ti ritrovi 1 secondo dietro e non va bene“, ha chiosato il sette volte campione del mondo ai microfoni di Sky Sports F1.

RUSSELL: “IL PEGGIOR PORPOISING”

A fare eco ai pensieri di Hamilton è arrivato il compagno di squadra, che non ha nascosto la sua frustrazione per un’avventura in Mercedes che sta iniziando decisamente in salita. Russell ha confermato le impressioni di Hamilton, ribadendo che il team non sta riuscendo a trovare il bandolo della matassa nonostante i cambiamenti al setup.

“C’è ancora parecchio lavoro da fare, non siamo nella posizione in cui vorremmo essere. Ci sono diverse macchine di centro gruppo che ci sono davanti e siamo parecchio lontani dalle prime posizioni. La vettura non mi ha dato cattive sensazioni, e infatti con le soft non andavo male, ma il porpoising è brutto, probabilmente il peggiore che abbiamo mai avuto. Abbiamo bisogno di studiare i dati, perchè anche cambiando assetto non siamo riusciti a trovare i miglioramenti che ci aspettavamo. Quando credi di aver fatto un buon giro e poi sei undicesimo, c’è da preoccuparsi. Sarà importante non commettere errori con gli aggiornamenti, perchè non possiamo permettercelo.”, ha chiosato il 24enne.