GP Australia, FP2: Leclerc inarrestabile all’Albert Park

GP Australia, FP2 Leclerc inarrestabile all'Albert Park

Credits: Scuderia Ferrari, Press Area

Vola la Ferrari, Red Bull sempre più vicina; McLaren si consola dopo la deludente performance di primi due weekend. Mercedes indietro

Riprende il tanto atteso weekend australiano con la seconda sessione di prove libere a Melbourne. All’alba, la conferma di una Ferrari e una Red Bull in stato di grazia, seguite da Mercedes, terza forza in pista, e una McLaren diversa da quella vista durante i primi due appuntamenti del mondiale.
Tanti cambiamenti rispetto alle FP1, soprattutto sulle monoposto di Perez e Verstappen, che ha più volte lamentato un bilanciamento non ottimale sulla sua Red Bull.

Torna poi protagonista il traffico in pista, con numerosi episodi di impeding, e l’“allarme” per la curva 12, in uscita molto insidiosa per i piloti che rischiano di finire sulla ghiaia. Rimane ai box Sebastian Vettel, appena rientrato dopo il Covid; il tedesco viene inquadrato mentre parla con i suoi ingegneri. Si attende il momento in cui, come da tradizione, il quattro volte campione del mondo nominerà la sua monoposto per la stagione.

Conferme e sorprese a Melbourne

Il Cavallino torna a far paura. Sainz e Leclerc sono tra i più veloci all’Albert Park sia su gomma rossa che su gomma gialla. I primi trenta minuti delle prove libere 2 sono contrassegnati da giri su mescola media, seguiti poi da tentativi sulla soft, che porta in terza posizione un agguerrito Fernando Alonso sulla sua Alpine, qui molto performante. Anche Ocon non resta a guardae e si prende di forza la quinta piazzola temporanea. Nonostante il fastidioso porpoising su entrambe le Rosse, Leclerc fa segnare un incredibile parziale nel primo settore (27.2).
Dalla sua, Verstappen, spinge al massimo la sua Red Bull per invitarsi nella festa Ferrari. Anche il campione del mondo in carica piazza tempi interessanti, con un settore centrale fucsia, e si prende la seconda posizione, a circa quindici minuti dalla bandiera a scacchi.

Ma, oltre alle conferme, arrivano anche le sorprese: tra queste, una ritrovata McLaren, che, in casa del beniamino Daniel Ricciardo, risale la china fino alle prime sei posizioni, recuperando terreno dopo le deludenti performance dei primi due appuntamenti in Bahrain e Arabia Saudita.
C’è anche tempo  per una breve bandiera rossa, causata da Stroll, che perde un pezzo di alettone anteriore sull’asfalto, costringendo così i commissari a interrompere momentaneamente la sessione per ripulire la pista.

Negli ultimi minuti…

Prove di partenza per Lewis Hamilton e l’aggiornamento sull’investigazione di Sainz a causa dell’impeding su Stroll. Lo spagnolo sarà ascoltato dalla Direzione al termine di questa sessione; con lui, anche Vettel.
La Ferrari si riconferma la più veloce, con il primo tempo di Leclerc (1’18”978), seguito da Verstappen a 2 decimi e Sainz. Quarto Alonso a mezzo secondo dalla vetta e l’altro alfiere Red Bull, Perez, a quasi 7 decimi dal monegasco. Sesto posto per Ocon, settimo Bottas, ottavo Norris, nono Gasly e decimo Ricciardo. Undicesima e tredicesima la Mercedes con Russell e Hamilton rispettivamente.
Buonissimo passo gara per Max nella simulazione (22.020). Sarà ancora battaglia all’ultimo centesimo.

Ecco tutti i tempi di questa seconda sessione di prove libere:

Tempi FP2
Credits: Formula 1, Twitter.com