Hamilton e le sue richieste di modifica al volante Ferrari

Hamilton Ferrari

© Scuderia Ferrari Press Area

Hamilton chiede modifiche ai settaggi e ai comandi del volante, per facilitare il suo adattamento alla Ferrari

Lewis Hamilton sta lavorando per acquisire sempre maggiore confidenza con la Ferrari, in modo da farsi trovare pronto per il suo debutto. L’inglese, infatti, ha richiesto alcuni cambiamenti ai settaggi del volante, per renderlo ancora più simile a quello utilizzato negli ultimi anni in Mercedes. Le principali modifiche riguardano la disposizione dei pulsati e delle manopole, ma anche la configurazione delle leve per il cambio marcia e il controllo della frizione.

Quando nel 2013 Lewis si unì alla Mercedes, dichiarò che il loro volante era “troppo complesso” rispetto a quello da lui utilizzato in McLaren, e chiese una revisione del design. Anche Ferrari ha sempre cercato di soddisfare le richieste dei suoi piloti, modificando spesso sia il layout che il software del volante. Il volante che oggi Leclerc e Hamilton ritrovano sulle loro vetture è frutto di numerosi suggerimenti forniti da Sebastian Vettel durante gli anni trascorsi con la Scuderia.

Tuttavia, gli sterzi dei due nuovi compagni di squadra presentano alcune evidenti differenze. Ciò non deve sorprendere. Non è raro che i piloti provenienti da altri team richiedano delle modifiche al volante, per avere il massimo comfort ed evitare eventuali problemi durante le fasi più concitate della gara.

Le differenze tra il volante di Leclerc e di Hamilton

La Ferrari ha accolto alcune delle richieste di Hamilton per facilitare il suo adattamento alla vettura. La Scuderia di Maranello, infatti, ha apportato delle modifiche al suo volante, tra cui la disposizione dei pulsanti e delle manopole. Lo scopo è quello di non fargli perdere quegli automatismi acquisiti negli anni trascorsi in Mercedes. Eppure, se confrontiamo i volanti dei due piloti della Ferrari, notiamo che il layout anteriore è molto simile, mentre vi sono alcune differenze sulla parte posteriore.

Il volante di Hamilton è caratterizzato da leve più sottili, poste in alto, mentre il bordo esterno presenta un particolare rivestimento che serve a conferirgli una presa migliore. Inoltre, abituato dal 2019 a gestire la frizione con un singolo paddle, l’inglese ha richiesto la stessa configurazione per la sua vettura numero 44. Leclerc, invece, continuerà a utilizzare lo stesso layout a cui è abituato dal suo debutto nel 2019. Il volante del monegasco, però, presenta delle leve più grandi e posizionate più in basso.

Ulteriori modifiche ai pulsanti e al software del display

Per quel che concerne la posizione dei pulsanti, Hamilton ha voluto quello della ricarica della batteria in alto a sinistra, subito sopra quello relativo al DRS. Sulla destra del volante, invece, sono stati inseriti il Pit Confirm, il limitatore della velocità e il pulsante per attivare le comunicazioni via radio.

Altri cambiamenti li notiamo anche sulle impostazioni del differenziale, del freno motore e del bilanciamento della frenata. La manopola del differenziale d’ingresso è posizionata sul volante del britannico in alto a sinistra; mentre in alto a destra quella per le alte velocità (HS – High Speed). Accanto al display, sul lato sinistro, è presente il pulsante sulla migrazione dei freni (brake migration), che serve a regolare la frenata. Invece, sul lato opposto, quello sul controllo del bilanciamento dei freni (brake balance).

Inoltre, il pluricampione ha spostato la gestione del sistema elettronico (SOC) nella parte inferiore del volante, come nessun altro pilota Ferrari aveva fatto dal 2015. Qualche novità la riscontriamo anche al software del display. I dati relativi alle condizioni del motore e degli pneumatici vengono visualizzati in maniera diversa rispetto a come li vede Charles sul suo schermo. Terminati i test e macinati i primi chilometri, non resta che attendere ancora un’altra settimana, per scoprire se Lewis si sentirà subito a suo agio a bordo della nuova monoposto.

Claudia Belfiore