Hamilton avrà voce in capitolo sulla scelta del futuro compagno
Hamilton interpellato
Il braccio di ferro tra Valtteri Bottas ed Esteban Ocon per garantirsi il sedile Mercedes nel 2020 è entrato nella fase decisiva in queste vacanze di agosto, visto che Toto Wolff aveva preannunciato di sfruttare la pausa lontano dalla piste per avere le idee più chiare su come agire in ottica futura. “Andrò in vacanza in Sardegna e lì prenderò una decisione sull’anno prossimo” aveva promesso il team principal. Quando la Mercedes diramerà il nome del prossimo compagno di Hamilton – che sia di nuovo Bottas oppure il giovane e scalpitante Ocon – non è ancora dato sapere.
Per adesso, emergono solo dettagli marginali. A La Gazzetta dello Sport, Toto Wolff ha fatto sapere che il parere di Lewis Hamilton inciderà – seppur non in modo determinante – sulla definizione della prossima line up. “Chiaramente la scelta del compagno di Lewis sarà fatta per il bene del team, ma Hamilton è con noi ormai da molti anni e il suo parere non può essere trascurato – ha confessato il team principal Mercedes – Certo, ho sottoposto a Lewis la nostra ristretta lista di candidati al sedile 2020 e gli ho chiesto un parere in merito”.
Ocon uomo mercato 2020
Al momento, gli indizi suggeriscono di una Mercedes maggiormente orientata verso l’ingaggio di Ocon, che verrebbe così preferito a Bottas secondo una logica affine a quella seguita recentemente da Ferrari e Red Bull, che hanno promosso nelle rispettive fila piloti giovani (Verstappen, Gasly e Albon per la Red Bull, Leclerc per la Ferrari). In ogni caso, è proprio il francese il pezzo pregiato del mercato piloti 2020. Se l’anno scorso fu la mossa a sorpresa di Ricciardo a scatenare un effetto domino sullo scacchiere del 2019, in questa ‘silly season’ tutto ruota attorno al talento francese, relegato al ruolo di collaudatore per quest’anno ma intenzionato a rientrare in griglia dalla porta principale.
Dovesse la Mercedes rinnovare la fiducia a Bottas, per Ocon le porte del Circus non si chiuderebbero affatto. Ci sarebbero almeno due team interessati ad assicurarsi la presenza del francese. In primo luogo, la Renault, che ha un contratto con Ricciardo per tutto il 2020, mentre quello di Hulkenberg scade a fine anno e il futuro del tedesco all’interno del team è tutt’altro che assodato. Specialmente dopo gli ultimi sviluppi dentro e fuori la pista, con Cyril Abiteboul che ha bacchettato duramente l‘errore di Hulkenberg ad Hockenheim, mentre lo stesso Nico ha ricambiato lanciando pesanti frecciate al suo attuale team, dicendo che “alla Renault dovrebbero farsi qualche domanda sui mancati progressi”. Segno che i rapporti tra il tedesco e il team di Enstone sono arrivati ai minimi termini.
Vi è poi la Haas, che sta soffrendo la lotta fratricida tra Kevin Magnussen e Romain Grosjean. I due sono finiti ai ferri corti a più riprese, tanto che il sanguigno Gunther Steiner ha faticato a trattenere la sua costernazione di fronte a certi duelli andati ben oltre i limiti del fair play. Facile ipotizzare che alla Haas l’arrivo di un pilota come Ocon possa giovare a far ritrovare un equilibrio tra i piloti che sembra ormai perduto.