Mercedes chiude le porte ad Alonso

Fernando Alonso Lewis Hamilton

Credits: Formula 1, Twitter

Il matrimonio Alonso-Mercedes non s’ha da fare. Toto Wolff ha escluso la possibilità che lo spagnolo possa prendere il posto di Bottas, affiancando Hamilton.

Il boss della scuderia tedesca ha categoricamente sbattuto la porta in faccia all’ex pilota della Ferrari, allontanando così i sogni di tifosi e addetti ai lavori che hanno sperato nel ritorno di Alonso in Formula 1.

 

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Firmare un contratto con il due volte Campione del Mondo non è nei piani futuri della Mercedes quindi. Per capire il motivo principale che ha spinto Wolff ad agire in questo modo bisogna tornare indietro, al 2007, quando Alonso e Hamilton hanno condiviso il box in McLaren: “Non vogliamo ripetere certe storie vissute dai due quando già hanno corso nella stessa squadra – ha raccontato il manager austriaco ai colleghi della Gazzetta dello Sport – Fernando è sicuramente uno dei piloti più forti, e dopo la sua avventura in Ferrari, non ha più avuto l’occasione di guidare una monoposto competitiva. Per una serie di circostanza, tutti i top team hanno già il loro pilota Alpha“.

Non sempre basta essere il più bravo

Secondo Wolff ad aver fatto fuori Alonso dalla Formula 1 è stata proprio la mancanza di correre per una scuderia capace di lottare per il Campionato del Mondo: “Alle volte non basta essere un pilota di qualità, è necessario anche fare in modo che si creino le giuste circostanze“.

Quando la Ferrari chiama…

Eppure per la Mercedes potrebbero non essere sempre tutte rose fiori. Il manager austriaco non ha nascosto che in futuro Hamilton potrebbe avvicinarsi proprio alla Ferrari. Attualmente la W10 è la monoposto da battere ma il Cavallino Rampante ha sempre un fascino particolare su tutti i piloti: “Lewis si trova molto bene in Mercedes. Ha fiducia in noi e noi ne abbiamo in lui. Lo vedete da voi, attualmente non ci sono motivi per interrompere la nostra collaborazione. Eppure, detto ciò, la Ferrari è un mito, un sogno per ogni pilota. Ha un fascino particolare sui piloti, qualcosa di veramente forte“, ha concluso.