Haas Grosjean IndyCar

Credits: Haas official twitter

Haas non sponsorizzerà Romain Grosjean nella sua prossima avventura in IndyCar, è troppo rischioso

Romain Grosjean, ex pilota Haas, sta per intraprendere una nuova avventura in IndyCar. Una svolta dopo l’incidente in Bahrain e l’addio alla Formula 1. Per molti sembra quasi un vero e proprio miracolo, dopo che il francese è uscito parzialmente illeso da un incidente che poteva costargli la vita. In tempi e situazioni diverse, senza tutti i passi avanti fatti nel campo della sicurezza, sarebbe stato impensabile vederlo uscire con le proprie gambe dopo un impatto del genere.

Siamo stati estremamente fortunati. Abbiamo pensato al peggio, ma vederlo saltare fuori da quella macchina ci ha resi davvero felici. Una parte della vettura era bloccata tra i guardrail, bastava anche solo qualcosa di diverso e sarebbe morto. Ci è andato molto vicino”, ha detto il boss della Haas. Nel tentativo di spiegare perché hanno deciso di ritirarsi come sponsor del pilota francese.

TROPPO PERICOLOSO

Il motivo principale di questa scelta è semplice, Gene Haas ritiene che sia troppo pericoloso per Grosjean continuare a correre. Non per le sue capacità come pilota, ma per i rischi che corre mentre una moglie e tre figli lo aspettano a casa. “Ha una moglie e dei figli e gli ho detto che non volevo dargli i soldi per uscire e uccidersi. Non riuscivo a immaginare di dover affrontare una vedova e darle una notizia del genere. Una parte di me sa che ha bisogno di stare a casa e prendersi cura della sua famiglia“, ha aggiunto l’imprenditore statunitense.

Nel frattempo il francese, che come tutti i piloti è sempre stato consapevole dei rischi che comporta questo sport, ha deciso di percorrere questa strada anche senza l’aiuto della sua ex scuderia. Difatti, Grosjean gareggerà sulle piste e sui circuiti stradali per il team Dale Coyne Racing. Ha fatto il suo primo test giusto questa settimana al Barber Motorsports Park – situato in Alabama – mentre la prima gara della stagione avrà luogo il 18 aprile.