Guerra degli aggiornamenti: McLaren un esempio da seguire?
Gli aggiornamenti applicati quest’anno dalla McLaren hanno permesso alla scuderia di avere la vettura più veloce in griglia: che serva da esempio per gli altri team?
I team di Formula 1 sanno benissimo che non apportare aggiornamenti costanti alle loro vetture è un modo sicuro per rimanere indietro nella classifica. Tra le ultime posizioni della griglia. Ma una particolarità di questa stagione è l’incredibile avanzata della McLaren, con una MCL38 tra le più veloci in pista. Tutto grazie all’approccio leggermente diverso (rispetto ai concorrenti) che la McLaren ha utilizzato per i suoi aggiornamenti, un esempio futuro per le altre squadre.
Mentre i rivali hanno cercato di guadagnare carico aerodinamico con una moltitudine di nuovi fondi, il team “Papaya” si è distinto dalla massa. Lo stesso ha infatti deliberatamente mantenuto lo stesso design del fondo introdotto al Gran Premio di Miami. Il focus della scuderia capitanata da Andrea Stella, invece, è stato quello di apportare modifiche minori ad altre aree della vettura. Tra queste, spiccano le ali anteriori e posteriori, i freni, la carrozzeria ed elementi delle sospensioni. Scegliendo questa opzione, la McLaren potrebbe sacrificare i potenziali guadagni di carico aerodinamico che un nuovo fondo potrebbe offrire, ma avrebbe comunque il vantaggio di iniziare ogni weekend con un pacchetto ben conosciuto.
Un diverso approccio agli aggiornamenti
Più la concorrenza ha faticato a far funzionare correttamente i nuovi fondi, più l’approccio della McLaren sembra essere stato il migliore. Nonostante le diverse vittorie di team quali Ferrari, Red Bull e Mercedes. Come ha spiegato il team principal della RB, Laurent Mekies, le difficoltà della sua squadra quest’anno sono sorte soprattutto nel tentativo di inseguire dei miglioramenti. “Abbiamo iniziato lentamente la stagione” ha dichiarato Mekies. “Sapevamo di non aver fatto abbastanza durante l’inverno e poi abbiamo iniziato a raccogliere alcuni frutti facili nello sviluppo della vettura, riuscendo ad aggiungere prestazioni alla macchina” ha poi continuato il team principal.
Con il fenomeno degli aggiornamenti del fondo che non sta portando i risultati sperati, non c’è da stupirsi della risposta dei rivali. Questi ultimi pare, infatti, che stiano riflettendo sull’approccio utilizzato dalla McLaren. Valutando se mantenere ciò che già si conosce sia effettivamente, o meno, la scelta migliore. Ma solo il tempo potrà dirlo.