McLaren aggiornamenti

© McLaren Twitter

Andrea Stella ha ammesso che McLaren, al momento, è concentrata sugli aggiornamenti che porteranno in pista, sperando di cogliere alla sprovvista gli avversari

La McLaren aveva provocato il più grande sconvolgimento del 2023, con gli aggiornamenti sulla sua vettura. Il team di Woking con gli sviluppi aveva rimontato dal fondo della classifica, conquistando nove podi a partire dalla gara di Silverstone di luglio per terminare il Campionato al quarto posto nella classifica costruttori. Pur non avendo ancora raggiunto le stesse vette di quando, in alcune occasioni, era la seconda squadra più veloce sulla griglia, la McLaren ha consolidato il suo posto nel gruppo di inseguitori dietro alla dominante Red Bull.

Attualmente si trova al terzo posto, davanti alla Mercedes, ma ha visto anche la Ferrari fare passi da gigante nelle prestazioni in gara, il che lascia la Scuderia di Maranello un passo avanti per il momento.

La corsa agli aggiornamenti di McLaren

Il Team Principal Stella vuole puntare tutte le forze della squadra su una vera e propria corsa agli aggiornamenti, sperando ancora una volta di sorprendere gli avversari. Quando gli è stato chiesto se gli sviluppi in cantiere saranno sufficienti per raggiungere la Ferrari, quest’ultimo ha risposto: “Diventa una gara anche su questo fronte. Un primo round di sviluppi però non sarà sufficiente, perché anche gli avversari miglioreranno. La scorsa stagione siamo riusciti a sorprendere gli avversari, ci proveremo anche quest’anno“.

Finché vedremo che ciò che abbiamo in programma di portare in pista si concretizzerà, allora saremo contenti perché sapremo di essere sulla giusta strada, che riteniamo essere quella forte“, ha concluso il Team Principal.

Gli obiettivi di Stella

Stella ha dichiarato che mantenere il terzo posto sarebbe già un grande risultato per la McLaren, ma questo non significa che non cercherà di raggiungere la Ferrari se ci sarà un’opportunità.

Il Team Principal italiano ha aggiunto: “Ma in realtà in Formula 1 non si parla “di se e di ma”, quello che bisogna fare è spingere, sempre. Si cerca di sviluppare al massimo la propria vettura, di sfruttare al massimo i weekend di gara e poi si tirano le somme al termine della stagione. Dopo Miami, quando introdurremo alcuni sviluppi, avremo ulteriori informazioni per capire per cosa possiamo competere“.