GP USA, Ferrari: “Sul ritmo di gara siamo più in difficoltà”

Ferrari GP USA 2019

Foto: Ferrari Press Office

Prove libere dal sapore contrastante per i piloti della Ferrari. Leclerc e Vettel hanno ottenuto rispettivamente il secondo e il quarto tempo nella seconda sessione di prove libere del GP degli Stati Uniti.

È stato un venerdì abbastanza complicato per il pilota tedesco della Ferrari. Seb ha chiuso la seconda sessione di libere in quarta posizione, a oltre sei decimi dal leader, Lewis Hamilton, e lontano tre decimi da Leclerc.

A rovinare un po’ i piani di tutti sono stati i dossi, con le scuderie obbligate a dare le corrette indicazioni ai propri piloti su come gestire le sconnessioni in prossimità di frenate e cambiate: “È sempre divertente qui ad Austin, anche se la pista probabilmente non è nelle migliori condizioni visto quanti dossi ci sono. Tuttavia è così, non ci possiamo fare niente e questo ci rende tutto un po’ più complicato“, ha raccontato il tedesco in conferenza stampa.

Vettel ha in particolar modo lavorato sul passo di gara, con i classici long run e le prove delle diverse mescole. Ha provato le gomme dure e morbide prima di rendersi protagonista di un testacoda, senza danni: “La vettura inizialmente mi è sembrata buona, e questo è positivo, poi però abbiamo provato alcune modifiche che non sono andate nella direzione giusta – ha proseguito – Se non altro abbiamo capito di che cosa abbiamo bisogno e credo che domani potremo migliorare sul giro veloce. Per quanto riguarda il passo gara c’è invece ancora parecchio da fare per essere al livello dei rivali. Conosciamo le nostre debolezze e i punti di forza: in qualifica i nostri limiti sono meno evidenti, mentre in configurazione gara siamo più in difficoltà. Tutto considerato, tuttavia, sono fiducioso che possiamo migliorare parecchio: ci concentreremo sui nostri punti deboli e vediamo che cosa riusciamo a portare a casa“.

MEGLIO LA CONFIGURAZIONE DA QUALIFICA

Leclerc ha ottenuto il secondo tempo assoluto in occasione delle prove libere del GP degli Stati Uniti. Il pilota monegasco, che nelle FP1 è rimasto buona parte nel box per un problema alla sua monoposto, nelle FP2 ha chiuso la sessione a tre decimi dal leader della sessione, Lewis Hamilton: “La pista è piuttosto sconnessa, qualcosa di insolito in Formula 1, ma sono sicuro che nell’arco del weekend riusciremo ad adattarci anche a questo.
Dobbiamo lavorare ancora per migliorare il nostro passo gara perché abbiamo visto che i nostri rivali in questo senso sono già a posto. Vediamo che cosa ci riserva la giornata di domani“, ha spiegato.

Secondo quanto ha raccontato il pilota della Ferrari se nella configurazione da qualifica le SF90 potrebbero riuscire a dare fastidio alla Mercedes, la preoccupazione è tutta rivolta al passo di gara: “Nel complesso è stata una giornata positiva. Nonostante il problema che ho avuto nella prima sessione e il mio miglior tempo cancellato dalla Direzione Gara, la macchina mi ha trasmesso delle buone sensazioni, specie in configurazione da qualifica“, ha concluso il monegasco.