DichiarazioniFormula 1Gran Premio Ungheria

GP Ungheria: Kubica guiderà la C39 durante le FP1

Il pilota polacco prenderà il volante dell’Alfa Romeo di Raikkonen durante le FP1 questo weekend, in Ungheria

Kubica guiderà l’Alfa Romeo del finlandese durante le FP1 in Ungheria.

Robert Kubica guiderà la C39 di Kimi Raikkonen durante la mattinata di venerdì, sulla pista del suo debutto. Infatti, il polacco ha fatto il suo esordio in Formula 1 proprio all’Hungaroring al volante della BMW Sauber, nel 2006.
Già lo scorso weekend aveva preso parte alle prove libere del secondo round in Austria al posto del pilota italiano. Questo perché Govinazzi aveva già preso confidenza con la pista la settimana precedente, e così facendo non si sarebbe trovato svantaggiato.

Kubica è entusiasta di tornare in macchina, ricordandosi però gli obiettivi prefissati. Infatti ha così commentato: “Guidare una di queste macchine è sempre una sensazione incredibile e quindi non vedo l’ora di venerdì. Non possiamo dimenticare quanto sia cruciale lo sviluppo delle vetture, specialmente in questa complessa stagione. Il team ha bisogno di dati e di feedback. Sono qui per fornire quante più informazioni preziose posso dare. L’ultima volta abbiamo trascorso un fine settimana produttivo e il mio obiettivo è aiutare il team a fare un altro passo avanti in Ungheria”.

VASSEUR: “ROBERT E’ UNA RISORSA”

Il contributo del terzo pilota dell’Alfa Romeo sembra essere fondamentale per il team. In particolare, la squadra confida sull’esperienza e sul talento di Kubica per poter continuare a sviluppare la vettura.
Infatti, Fred Vasseur ha sottolineato in un’intervista l‘importante ruolo che Robert riveste per la squadra.

“Sviluppare la C39 in modo rapido ed efficace sarà uno degli aspetti chiave per la battaglia tra i team nel midfield. Robert è una delle risorse migliori che abbiamo nel team. Ha fatto un ottimo lavoro in Austria la scorsa settimana e sono felice di rivederlo nuovamente in macchina. -ha poi aggiunto – I dati che ha fornito ai nostri ingegneri si sono dimostrati preziosi, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Avere tre driver da cui ricevere informazioni è un chiaro vantaggio”.

Chiara De Bastiani

Sono Chiara, ho 20 anni e studio scienze e tecniche psicologiche. Sono appassionata di motori e il mio amore per la Formula 1 è cresciuto piano piano insieme a me. Infatti, la seguo sin da quando ero piccolina, grazie a mio papà. Ho molte altre passioni e interessi che coltivo tra cui la danza, i viaggi, la montagna, la musica e l'arte. Sono un'inguaribile sognatrice che spera un giorno di poter lavorare in questo mondo fatto di passione, motori ed emozioni.

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