Wolff: “Troppo presto per trarre conclusioni”

Wolff

Credits: Press Area Mercedes AMG Petronas

Nonostante le due vittorie back-to-back ottenute al Red Bull Ring Toto Wolff non si sbilancia. Secondo l’ex-pilota ed attuale team principal Mercedes austriaco sarebbero ancora pochi i dati per stabilire quale sia il top team

Con il Circus che si muove alla volta dell’Hungaroring la Mercedes può tirare un sospiro di sollievo dopo il doppio appuntamento austriaco . Dopo aver risolto i problemi legati all’affidabilità che tanto hanno afflitto le Silver Arrows nei test e nel GP d’Austria, la compagine guidata da Toto Wolff lascia il territorio transalpino con un ricco bottino. Due primi posti consecutivi, una doppietta e la testa del Campionato Costruttori riflettono appieno il dominio Mercedes mostrato finora. A differenza degli ultimi anni dunque il tracciato di Spielberg si è mostrato benevolo nei confronti del team di Stoccarda.

“Spielberg non sempre è stata teatro di grandi performance per noi negli ultimi anni” – spiega Wolff – “quindi è bello poter partire per l’Ungheria con due vittorie e un sacco di punti. Ci siamo concentrati molto per trovare una soluzione ai problemi d’affidabilità tra le due gare ed è stato grazie ad un enorme sforzo della squadra che siamo riusciti a risolverli in tempo. Ciò è stato amplificato anche dal duro lavoro del team sul tracciato. Tutto ciò ci ha permesso di ottenere un fantastico 1-2 in gara domenica“.

Eppure, nonostante l’evidente vantaggio sui competitors, il team principal della Stella a Tre Punte si mostra ancora una volta cauto e attendista. “Due vittorie in due gare possono far credere che il quadro della situazione sia chiaro, ma non è così. Abbiamo gareggiato due volte sullo stesso tracciato, quindi credo che sia troppo presto per trarre alcuna conclusione“.

OCCHI PUNTATI SULL’UNGHERIA

Per Toto i prossimi appuntamenti saranno decisivi per chiarire definitivamente quale sia la scuderia più forte di questo 2020. “La prossima gara in Ungheria avrà uno scenario diverso e ci aspettiamo una lotta combattuta” – sostiene Wollf. Dopo la debacle Ferrari però l’unica monoposto che potrebbe impensierire la W11 del team di Brackley è la RB16 della scuderia di Milton Keynes. “L’Hungaroring è sempre stato favorevole alla Red Bull e anche quest’anno hanno dimostrato di essere veramente forti nelle curve a bassa velocità. Saranno veramente difficili da battere”.

“Grazie ai cambi apportati al calendario l’Hungaroring sarà il tracciato a carico aerodinamico più elevato di tutto il 2020. Sarà interessante vedere quale pacchetto aerodinamico performerà meglio in pista. Le prime due gare della stagione sono state molto intrattenenti. Mi aspetto un altro weekend di gara interessante per concludere il primo trio di GP dell’anno”.