Formula 1 Gran Premio Ungheria GP Ungheria 2019, FP1: Lewis Hamilton davanti a Red Bull e Ferrari 2 Agosto 2019 Ruggiero Dambra Credit: Twitter Mercedes AMG Petronas F1 Il Campione del Mondo in carica Lewis Hamilton ha superato positivamente la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Ungheria, nonostante le condizioni instabili condizioni meteo. Il cielo infatti è apparso fin da subito molto nuvoloso, ma dopo una serie di rovesci che hanno minacciato l’interruzione della sessione, i piloti sono stati in grado di effettuare giri sostanziali su pneumatici slick. Dopo il disastro di Hockenheim, quindi, Lewis Hamilton è tornato in pista facendo registrare un tempo di 1:17.233, più veloce di 0.165 secondi rispetto al secondo posto di Max Verstappen. L’olandese della Red Bull ha lottato contro l’instabilità all’entrata della curva, difficoltà che lo ha visto in testacoda per ben due volte, fortunatamente senza gravi conseguenze. Il rivale del titolo più vicino a Lewis Hamilton, Valtteri Bottas, ha completato solo due giri per via di un problema rilevato sulla power unit della sua Mercedes W10. Il team non è stato in grado di identificare correttamente la causa effettiva del problema, per cui ha dovuto optare per la sostituzione della stessa power unit, impedendo al finlandese di terminare la sessione di prove libere. La terza posizione è quindi andata a Sebastian Vettel, piazzatosi a soli 0.001 secondi da Verstappen e davanti all’altro pilota Red Bull, Pierre Gasly. Rientrato da un difficile Gran Premio di Germania, il pilota francese ha chiuso in quarta posizione a quasi tre decimi dal compagno di squadra, davanti a Kevin Magnussen. Il pilota della Haas, allo stesso modo reduce da un Gran Premio di Hockenheim che ha gettato delle ombre sul suo rapporto con Grosjean, ha portato la VF-19 in quinta posizione, mentre proprio la monoposto di Grosjean non è andata oltre il dodicesimo posto. Sesta piazza, invece, per Charles Leclerc, che ha dedicato la prima sessione di prove libere ai test sui nuovi bargeboard, aggiornamento che la Ferrari ha previsto proprio in vista del Gran Premio d’Ungheria. Dietro di lui, Nico Hulkenberg ha fatto segnare il settimo crono, davanti alla coppia di piloti McLaren formata da Lando Norris e Carlos Sainz Jr. Kimi Raikkonen ha completato la top 10 per l’Alfa Romeo, davanti all’altra Renault guidata da Daniel Ricciardo, undicesimo a poco più di un secondo e mezzo dal leader della prima sessione. Tredicesima e quattordicesima le Toro Rosso di Daniil Kvyat e Alex Albon, davanti alla Racing Point di Sergio Perez. Per la scuderia britannica si è trattato di una prima sessione abbastanza complicata, che ha visto i piloti chiudere rispettivamente con il quindicesimo e diciottesimo crono. Tra di loro, sedicesima l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e la Williams di George Russell, che ha mostrato un ritmo incoraggiante e ha chiuso a soli due decimi dal pilota italiano. A chiudere la classifica, escludendo il No Time Set di Bottas, è stato ancora una volta Robert Kubica: il pilota polacco ha chiuso in 1:20.322, a poco più di tre secondi da Lewis Hamilton. In attesa della seconda sessione di prove libere, che scatterà alle ore 15.00, questi sono i tempi completi fatti registrare in mattinata: © Twitter Formula 1 Tags: 2019, GP Ungheria, Lewis Hamilton, Max Verstappen, Mercedes AMG Petronas, Sebastian Vettel Continue Reading Previous Toto Wolff: “Abbiamo discusso sui punti da migliorare”Next La FIA punirà gli unsafe release con una penalità di tempo